Autore: Alberto Paleari
MonteRosa edizioni
Camminare e raccontare, raccontare e camminare. Il nuovo libro di Alberto Paleari può essere definito, con un neologismo che ci piace, un romanzo “autogeografico”, un romanzo, cioè, che racconta la vita attraverso i luoghi che cambiano e i luoghi attraverso la vita che scorre. Un cammino, potremmo dire, nei luoghi del cuore e delle lettere. Dai boschi e dalle colline del Lago Maggiore fino alle severe valli Svizzere Maggia e Bavona, lontane dal turismo di massa ma anche dal turismo in generale. Qui, per una volta, sono gli scrittori ticinesi a fare da guida, a suggerire l’esplorazione e a condurre i viaggiatori tra luoghi e persone. Scrittori di montagna per eccellenza i Ticinesi che, sebbene relativamente poco conosciuti in Italia, hanno magistralmente saputo descrivere la vita delle e nelle terre alte. Come succede in ogni viaggio, sulle strade e sui sentieri, sulle montagne e sulle pagine dei libri, anche in questo i protagonisti hanno avuto la loro parte di piacere, di incantamento, di fatica, di avventure, “Alcuni credono che la grandezza di uno scrittore stia nella storia che racconta, altri nel come la racconta, io credo che la vera grandezza risieda nel suo linguaggio, nella musica del suo linguaggio”, scrive Alberto Paleari “Le storie o le hai vissute o te le hanno raccontate, il linguaggio ce l’hai nel cuore, è il ritmo con cui batte il tuo cuore”.