Autore: Eugen E. Hüsler
Editore: Athesia

I vecchi sentieri di guerra delle Dolomiti offrono un connubio eccezionale di montagne spettacolari e testimonianze storiche. Con 30 itinerari escursionistici opportunamente selezionati, Eugen E. Hüsler, profondo conoscitore di queste cime, ci accompagna attraverso i luoghi più incantevoli dei "monti pallidi", gli stessi che sono stati teatro della Prima Guerra Mondiale e che ne portano ancora i segni. Sulla Marmolada, sulle Dolomiti Ampezzane e sulle Dolomiti di Sesto è possibile intuire ancor oggi l'impressionante portata di questa guerra di posizione. Ogni itinerario è arricchito da una cartina dettagliata del percorso e da numerose immagini, in parte a carattere storico.

Autore: Rossi Arturo, Dalprà Mirco e Bertoli Mariano
Editore: Athesia

Le Alpi e il loro affascinante paesaggio montano nel cuore dell'Europa sono il regno di innumerevoli animali selvatici. Questo volume attraverso una selezione di stupende immagini realizzate da Arturo Rossi e Mirco Dalprà e commentate da Mariano Bertoldi ci consente di osservare da una straordinaria prospettiva le abitudini degli animali, ritratti qui nei loro habitat naturali. Il libro ha un'impronta divulgativa e documentaristica adatta a tutti gli appassionati di natura. "Battiti d'ali e di cuori non è un libro fotografico, è poesia, emozione, è anima". (Lorenzo Dellai).

Riccamente illustrato con imponenti immagini, il libro offre le basi per la conocenza inerente la selvaggina, lo spazio vitale in cui vive e la caccia in Alto Adige. Esso accompagna il futuro cacciatore nella sua preparazione all’esame ed il cacciatore nelle sue esperienze venatorie. Numerose informazioni attorno ai biotopi, la selvaggina e la caccia in generale Usi e costumi nell’ ambiente venatorio Leggi inerenti la caccia ed il porto d’armi in Alto Adige.

Autore: Ladurner Christjan
Editore: Athesia

Questo pregiato volume illustrato presenta, dalla prospettiva aerea, le immagini più affascinanti della zona che va dalle Dolomiti al Lago di Garda. Gran parte di queste straordinarie fotografie aeree è stata scattata nelle prime ore del mattino o in serata, per catturare atmosfere per lo più sconosciute all’osservatore terrestre. Le spettacolari fotografie sono corredate da informazioni panoramiche, racconti personali di grande emozione, avvenimenti e ritratti. - Fantastiche riprese aeree e motivi fotografici - L’affascinante mondo montano dalla prospettiva a volo d’uccello - Con informazioni panoramiche, racconti e ritratti personali

Autore: Luca Visentini

Editore: Athesia

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Anche per quest'opera Luca Visentini è andato a esplorare e rivisitare le montagne alla maniera dei pionieri. ha percorso in lungo e in largo le zone dei Rondoi-Baranci, dei Tre Scarpieri, del Monte Piana, dei Cadini di Misurina, delle Tre Cime di lavaredo, del Paterno, della Croda dei Toni e del Popera.

Testo, fotografie, disegni  e schizzi topografici sono dell'autore.

Libro usato come nuovo.

 

Autore: Michael Wachtler, Günther Obwegs
Editore: Athesia

La guerra che infuriò nelle Dolomiti fra il 1914 e il 1918 non era mai stata vista in questo modo, con l’orrore e le morti, ma anche con i brevi momenti di serenità, in una serie di immagini che rappresentano l’umano sentire. Molti documenti inediti e fotografie sensazionali, in parte a colori. Documenti che provengono da nuovi archivi. Oltre 400 fotografie, la maggior parte delle quali inedite.

Autore: Ulrich Lardschneider
Editore: Athesia

All’inizio del XIX secolo Josef Anton Sanoner da Costa e 25 anni dopo suo nipote Johann Peter Lardschneider da Larciunëi de sëura di Selva di Val Gardena cercarono la fortuna avviando le loro locande a Ortisei. Avevano riconosciuto i segni del tempo, comprendendo che il futuro della Val Gardena si doveva cercare nel turismo, quel turismo che prese poi il via nel 1857 con la realizzazione della strada a pedaggio che da Ponte Gardena aprì la vallata al mondo. Con l’aiuto finanziario della giovane moglie, una ragazza di buona famiglia, figlia di un oste di Chiusa, Johann Peter Lardschneider acquistò infatti la “locanda zu Oberuhr con l’insegna del cavallino bianco” sul colle nel centro di Ortisei, il luogo da cui il paese avrebbe cominciato ad espandersi. Ma fu più di tutti suo figlio, Josef Lardschneider senior, a sviluppare quello che ormai si chiamava Postgasthof zum weißen Rößl (“Locanda della Posta al Cavallino bianco”), trasformandolo in un noto albergo delle Dolomiti e facendo già prima del 1900 di quella struttura il polo del turismo estivo e degli sport alpinistici e invernali. Josef fu l’anfitrione degli alpinisti e il mentore dello sport dello slittino. Ormai all’altezza degli hotel delle grandi città, il vecchio Rößl divenne il baricentro del turismo gardenese, e oggi, con il nome di Cavallino Bianco, è il miglior Family Hotel del mondo. In questo libro si racconta la storia dell’albergo e quella dei suoi vecchi proprietari, i Lardschneider, che lo persero nel turbine dell’Opzione; e poi la storia della sua rinascita dopo l’ultima guerra, sotto la guida della famiglia Obletter/Riffeser che lo trasformò in un Grand Hotel di lusso. Ma il racconto vuole essere anche un contributo alla storia della Val Gardena, alla storia di una vallata che oppone al pericolo di una crescente alienazione per effetto dell’immigrazione e dei massicci flussi seguiti all’apertura della valle al turismo l’esigenza di conservare l’identità ladina, la sua antica lingua e i suoi costumi tradizionali: una contrapposizione che dall’epoca della costruzione della strada e passando per l’Opzione si è dipanata fino ai giorni nostri come un filo rosso. Con quest’opera, l’autore ha voluto costruire un monumento a suo nonno Josef Lardschneider senior, eminente precursore del turismo gardenese, un turismo che, assieme agli sport alpini, costituisce la fonte del benessere di quella Val Gardena che ha ormai largamente dimenticato personaggi come lui.

Autori: Hans-Joachim Löwer, Udo Bernhart
Editore: Athesia

24 siti bellici documentati con grande effetto. -Descrizione dei 634 km di fronte sui monti, tra Sesto Pusteria, la Marmolada, il Monte Pasubio e l'Ortles. Materiale fotografico storico e immagini attuali mettono a confronto il passato col giorno d'oggi.

HANS-JOACHIM LÖWER Nato nel 1948, è stato per 16 anni corrispondente estero del periodico "Stern". Dal 1991 lavora come autore indipendente, anche per "National Geographic". Ha scritto libri sul Messico e l'Africa del sud, la Turchia e la Cisgiordania occupata.

UDO BERNHART Nato nel 1956 a Bolzano, è cresciuto in Val Venosta. Udo Bernhart ha pubblicato numerosi reportage fotografi ci su riviste tedesche e internazionali. È inoltre autore di 40 libri fotografi ci e ha prestato la sua opera di fotografo a diverse associazioni turistiche, compagnie aeree e imprese internazionali.

Autore: Elfriede Perathoner

Editore: Athesia Tappeiner

La questione della ferrovia della Val Gardena ha acceso gli animi per due decenni sin dai tempi della monarchia austroungarica: tutte le stazioni climatiche della valle Isarco ambivano essere punto centrale della ferrovia turistica. Fu infine la dichiarazione di guerra da parte dell'Italia a rendere necessaria la costruzione delle ferrovia per assicurare l'avanzamento del fronte delle Dolomiti nella Prima Guerra Mondiale. La ferrovia costruita a tempo di record in cinque mesi da 6000 prigionieri di guerra russi, in condizioni disumane, fu una prestazione pionieristica che non andrebbe dimenticata.

 

Autore: Gotthard Andergassen, Martin Sölva

Editore: Athesia Tappeiner

In occasione del 120° anniversario della funicolare della Mendola, viene ripubblicato, in una versione ampliata, il libro «La Mendola – Fascino e storia di un passo» uscito nel 2003. Nel nuovo capitolo, tutto da scoprire, vengono esposti gli eventi salienti degli ultimi 2 decenni della funicolare del passo della Mendola, oggi gestita da STA– Strutture Trasporto Alto Adige SpA. Dotata delle più moderne tecnologie, la funicolare della Mendola è uno dei mezzi di trasporto rispettoso dell'ambiente della provincia autonoma di Bolzano, offrendo inoltre un'esperienza di viaggio unica ed una vista mozzafiato sull'Oltradige e sulle maestose Dolomiti retrostanti. Essa permette di accedere al passo della Mendola e all'area di villeggiatura circostante in modo rapido e sicuro. Dal passo partono strade e sentieri che conducono agli imperdibili punti panoramici del monte Penegal e Roèn, nonché svariati percosi per escursionisti ed appassionati di mountain bike, che si snodano lungo tutta la meravigliosa catena montuosa della Mendola.