Autori: Blatto, Monti, Zavatta
Editore: L'Escursionista

Cosa rende una valle interessante dal punto escursionistico? La risposta appare quasi del tutto scontata, in quanto, di certo appetibili, risultano le bellezze naturali in senso lato e la qualità dei sentieri, non ultima la possibilità di usufruire di servizi e punti d’appoggio. E’ talvolta però un vero peccato vedere che, spesso, zone considerate minori secondo i canoni classici dell’escursionismo alpino, non sappiano vendere il proprio territorio, invece unico dal punto di vista paesistico. In questa pubblicazione si affiancano luoghi noti e frequentati come il Vallone di Piantonetto, di una bellezza e di una “selvaggità” quasi uniche, a luoghi assai poco noti e frequentati come per esempio i valloni di Rio Bianetto, di Cambrelle, di Fejlongo. Sarà questa l’occasione per ammirare architetture insolite, che affondano le loro tipologie costruttive nell’epoca medioevale, per conoscere antiche leggende e ritrovare i segni di una civiltà che va scomparendo. La guida è impreziosita da una cartografia di prim’ordine che accompagna ogni escursione proposta, da articoli di approfondimento e da fotografie a colori.

La passione per la montagna, la fatica della salita, la bruciante tensione verso la vetta. La vetta, vista come punto focale di luoghi amati o inediti, di antichi alpeggi e mulattiere dimenticate, di ameni laghi alpini e dure pietraie, di volti amici e di esperienze, di grandi vittorie ed indimenticabili sconfitte.

La scoperta di una terra antica proposta attraverso la salita alle sue cime, dalle più note e rinomate alle sommità dimenticate. Una guida pratica e agevole, aggiornata al 2008, dedicata a 57 cime della Val d'Ayas, ai suoi 8 rifugi e ai 2 bivacchi. Un'opera che spazia tra l'escursionismo e il "primo" alpinismo, tra i percorsi adatti a tutti e le accattivanti salite esplorative, alla riscoperta di una natura selvaggia e solitaria. Per ogni itinerario vengono forniti il percorso di salita e i dati utili coadiuvati dai waypoints GPS, dalla cartografia, dalla bibliografia, dalla storia e dalla toponomastica. Allegata carta scala 1:50000

L'Escursionista editore

Carta dei sentieri di Medio e Basso Appennino Imolese e del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola occidentale con reticolo chilometrico WGS84 e guida al territorio allegata.

Valli del Sillaro, Sellustra, Santerno, Senio, Sintria, Borgo Tossignano, Fontanelice, Casola Valsenio, Dozza, Castel del Rio.

Stampata su supporto ecologico, impermeabile e resistente. 

Autore: Blatto Marco
Editore: L'Escursionista Editore

Un approccio alla meteorologia concepito più dalla parte di chi, la montagna, la pratica tutti i giorni, su ogni tipo di terreno e di difficoltà.
Le previsioni del tempo sono un elemento irrinunciabile da parte di alpinisti ed escursionisti, che spesso seguono uno o più bollettini già da metà settimana, per sapere se il loro week-end potrà essere all’insegna di una bella escursione o di una scalata. Siccome la meteorologia è strettamente legata alla sicurezza di un’escursione e non solamente al suo buon fine, l’appassionato non potrà limitarsi alla consultazione delle previsioni oggi disponibili in modo sempre più dettagliato e diffuso. Dovrà al contrario cercare di acquisire alcune conoscenze riguardanti le “grandezze” che regolano il tempo in montagna, non solo attraverso la lettura di testi e monografie di approfondimento ma soprattutto con l’osservazione sul campo. Questo non vuole essere un manuale di meteorologia in senso stretto, né un trattato di rigore scientifico. Certamente, vi troverete all’interno degli argomenti affrontati secondo i dettami della fisica, che è alla base della meteorologia, ma soprattutto dei consigli pratici spendibili sul campo durante le escursioni o le ascensioni, lungo sentieri, in roccia o in ghiaccio. Un approccio concepito più dalla parte di chi, la montagna, la pratica tutti i giorni, su ogni tipo di terreno e di difficoltà.

Carta dei sentieri del Monte Bianco versante italiano con reticolo chilometrico.

Sentieri rilevati sul territorio con apparecchiatura satellitare GPS.

Guida di 64 pagine con all'interno 3 trekking di più giorni (Trekking Val Veny, Trekking Val Ferret, Trekking intervallivo) ed elenco dei sentieri con segnavia e tempi di percorrenza.

Carta impermeabile e antistrappo

L'Escursionista Editore

Carta scialpinistica di Monte Bianco, La Thuile, La Rosière, con percorsi per racchette da neve, sci di fondo e sci da discesa. Stampata fronte e retro su supporto plastico impermeabile e antistrappo, con reticolo chilometrico WGS84.

L'Escursionista editore

Carta dei sentieri del Monte Rosa versanti valdostano e piemontese (alta Val d'Ayas, alta Val di Gressoney, alta Valsesia) con reticolo chilometrico. Sentieri rilevati sul territorio con apparecchiatura satellitare GPS. Stampata su supporto antistrappo e impermeabile. Guida di 64 pagine con all'interno 3 trekking di più giorni (Tra Val d'Ayas e Valle del Lys, la balconata di Bressoney, l'anello del Val d'Ayas) ed elenco dei sentieri con segnavia e tempi di percorrenza.

Autore: L. Zavatta
Editore: L'Escursionista

Carta dei sentieri della Monviso, Alta Valle Po, Alta Val Varaita con reticolo chilometrico WGS84. Sentieri rilevati sul territorio con apparecchiatura satellitare GPS. Guida di 64 pagine all'interno con Tour del Viso in 3 tappe.

Carta riciclabile, impermeabile e antistrappo

Autore: Cinzia Pezzani, Sergio, Ettore e Ines Grillo
L'escursionista editore

22 escursioni nelle Pale di San Martino, con allegata carta inedita in scala 1:50 000.
Sulle Dolomiti la natura ha lavorato solo al maiuscolo e in modo sempre diverso. Un’affermazione, quest’ultima, che vale per tutti i settori dolomitici ma che per le Pale di San Martino appare quanto mai calzante. E questo non siamo i primi a dirlo: seguiamo solo le orme di ben più illustri predecessori. Le Pale di San Martino lasciano sempre una forte sensazione di verticalità e grandiosità, la certezza di trovarsi davanti ad un bene naturale che non può essere considerato solo italiano ma, bensì, di tutta l’umanità. E per accedere nel modo migliore a questo bene ci sono soprattutto i sentieri, molti facili e alla portata di tutti, altri più impegnativi e, spesso, attrezzati. Per questo motivo in molti itinerari della guida si è scelto di descrivere, come percorso “base”, quello che presenta minori difficoltà, in modo tale da rendere la zona accessibile al maggior numero possibile di escursionisti. Su questo percorso “base” sono state poi inserite e descritte varianti, che possono prevedere tratti attrezzati e vere e proprie vie ferrate, per raggiungere gli angoli più nascosti ma, spesso, più maestosi di queste montagne.

Autore: Luca Zavatta e Naldo Finco
Editore: L'Escursionista

Il Parco naturale del Mont Avic è situato a cavallo tra valle di Champorcher e valle del Chalamy, primi valloni del versante destro orografico all’ingresso della Valle d’Aosta. Funge da cerniera tra la Bassa Valle, culla della gloriosa civiltà alpina e la natura incontaminata delle “terre alte”, allungandosi sino al confine con il Parco nazionale del Gran Paradiso. Le incantevoli conche del Miserin e del Gran Lago, per estensione il secondo bacino naturale della regione, i colli di Medzove, Fénis e Pontonnet, comunicanti con la valle di Clavalité e la val di Cogne, le antiche “vie di pietra” per Barmelle e La Borney e la natura incontaminata della valle di Savoney sono solo alcune delle innumerevoli attrattive paesaggistiche. 36 escursioni, 8 ascensioni alle cime più rappresentative e 1 trekking in più tappe nella cattedrale della natura valdostana.