52 itinerari sulle più belle vie di arrampicata delle Alpi Carniche Occidentali, sia classiche che moderne, dal IV al 7a (Coglians, Cjanevate, Peralba, Avanza, Terze, Clap, Siera, e Creta Forata). Non solo salite lunghe e difficili, ma anche vie facile e ben protette, per godere dell'arrampicata a tutti i livelli sullo stupendo calcare delle Alpi Carniche

Autori: Matteo Bertolotti, Luca Galbiati
Editore: Vividolomiti

115 itinerari d'arrampicata classica, classici e inediti nel cuore delle Dolomiti Sud-Orientali. Dagli affascinanti Aghi della Civetta alla maestosità del Pelmo, non trascurando una visita alle poco conosciute Dolomiti d'Oltre Piave. Lo stile di quest'opera rispecchia quelle delle precedenti: ogni lunghezza di corda è descritta dettagliatamente con passione e precisione. Una raccolta per tutti gli alpinisti e arrampicatori: per chi cerca una giornata tranquilla con una salita di IV e V grado e per chi ha voglia di salite di VI e VII grado.

Autore: Emanuele Menegardi
ViviDolomiti edizioni

Arrampicate inedite e d’ambiente nelle Dolomiti Selvagge è una guida arrampicata che include 34 vie nelle zone più selvagge delle Dolomiti: Agner, Pale di San Lucano, Civetta, Pale di San Martino, Sorapiss, Bosconero.
In questa guida troverai solo vie d’ambiente in Dolomiti, sogno di una vita o di molti mesi o anni, che richiedono alpinisti preparati e disposti a confrontarsi con le sfide di un terreno insicuro, o anche pericoloso, avvicinamenti importanti e, in generale, assenza di un percorso già tracciato.
Ogni arrampicata sarà un’avventura.
Questo è lo spirito di questo volume.

Autore: Marco Furlani
Editore: Cierre

71 arrampicate scelte nelle Dolomiti: valle del Sarca, Brenta, Marmolada-Vallaccia, Catinaccio, Sella, Sassolungo.
Alcune caratteristiche accomunano questi itinerari, si tratta infatti di salite pco conosciute, quasi tutte di alta difficoltà, e dove sono richieste non solo capacità atletiche di arrampicata, ma anche una solida preparazione alpinistica.

Autore: Vuanello Erik, Candolini Massimo

83 itinerari di arrampicata dal "Millennium Bag" della Torre Peralba al "Ce Vitis" del Piccolo Mangart con difficoltà dal 4b al 7c+/A0

Autori: Matteo Bortot e Roberto Sartor
Editore: ViviDolomiti

Canyoning in Dolomiti è la prima guida moderna e completa dedicata alle forre e ai canyon dell’area dolomitica e prealpina.
Ad ogni forra vengono forniti dati importanti come l’altezza della calata più alta, i tempi di uscita, il numero di calate, ecc.
Con immagini spettacolari di questo tesoro, serrato fra i piedi delle montagne dolomitiche.

NUMERAZIONE - NOME FORRA - TIPO ROCCIA - ZONA - DISLIVELLO
1 Val Caorame dolomia val canzoi 600 - 2 Grigno calcare valsugana 200 - 3 val del Grisol val Maè - Zoldano 142 - 4 val Brentaz val del Piave 250 - 5 Val de le Prese - Rui 350 - 6 val di Botte 150 - 7 val di San Mamante 430 - 8 val di Scroa 125 - 9 Val Maggiore calcare marmosi 355 - 10 Val Malvan calcare 350 - 11 Val Maor calcari marnosi 130 - 12 Val Corpassa dolomia val cordevole 300 - 13 Val de le Pontesie 250 - 14 Val Clusa o Crusa calcare 435 - 15 Val del Mus dolomia 432 - 16 Val di Piero dolomia 200 - 17 Val Ru da Molin dolomia 180 - 18 Val Fagarè calcare 200 - 19 Val de Poi - Piscalor val del mis 380 - 20 Val Carpenada dolomia 200 - 21 Val dei Renzin 400 - 22 val dei Burt 500 - 23 Val dei Forti - Pisson calcare 390 - 24 Val dei Rui Bianch dolomia 250 - 25 Val Costalunga calcare 200 - 26 Val Nandrina dolomia 528 - 27 Val Soffia calcare 340 - 28 Val del Colaz 340 - 29 Valbona cadore 340 - 30 val Costamolin dolomia 540 - 31 Rio Ciampeviei calcare e dolomia 460 - 32 Val Montina dolomia 425 - 33 Rio Bianco val Rinaldo dolomia 537 - 34 Rio del Mulino 200 - 35 Pissa calcare 600 - 36 Val Tovanella calcare, dolomia 80 - 37 Rio Anfela dolomia 450 - 38 cascata delle pile dolomia 250 - 39 Val di Santa Maria dolomia oltrepiave 120 - 40 Rio Chiadola (Ciafurle) 150 - 41 Rio Ciorosolin 370 - 42 Rio Stuet 140 - 43 Val Zemola calcare 180 - 44 Val Pezzeda dolomia 600 - 45 Val Ciolesan dolomia 265

!!! Verificare sempre che ci sia il nullaosta e l’autorizzazione, nonché l’assenza di ordinanze restrittive, di qualsivoglia ente regolatore quali a titolo esemplificativo Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, Carabinieri-Forestali, Comune di competenza, Prefettura, ecc. Il presente testo rappresenta una storia e una documentazione di ricerca e libera espressione: in nessun modo si vuole invitare con il presente testo a percorrere le forre in assenza della verifica delle suddette condizioni di autorizzazione, percorribilità e di sicurezza in generale. !!!

Autore: Ernesto Majoni, Sandro Caldini, Roberto Ciri
Editore: Idea Montagna

La conca ampezzana, certamente una delle più belle delle Dolomiti, è, malgrado l’alta frequentazione, per gran parte sconosciuta.
Questo volume permette di scoprirne gli angoli più nascosti, ma per questo non meno affascinanti degli itinerari iper-frequentati che d’estate vengono presi d’assalto.
Sono qui descritte 130 vie normali ad altrettante vette attorno alla perla dolomitica. Accanto ai percorsi classici, quindi, risultano finalmente valorizzate esplorazioni semi-sconosciute, anche per i Cortinesi stessi.
Una guida escursionistica che comprende a volte quell’alpinismo facile che richiede una certa dose di esperienza e capacità di orientamento in terreni poco battuti.

Autore: Ivo Rabanser
Editore: Club Alpino Italiano, Touring Club Italiano

Tutte le ascensioni e le arrampicate, da quelle facili alle più difficili, in cima a vette famose e altre da riscoprire. 75 schizzi schematici, capitoli su flora e fauna, 40 fotografie a colori con i tracciati delle vie da seguire, 3 cartine topografiche a colori con quadro cartografico d'insieme della regione.

Autore: Mario Kelemina
Editore: Mediterranee

Una delle guide storiche della Civetta.

Usato in ottimo stato.

Autore: Angelo Battaglia, Sergio Boato, Stefano Casarotto
Editore: Idea Montagna

Nei primi anni '80 iniziò la scoperta sistematica dei siti di arrampicata nell'area pedemontana ai piedi dell'Altopiano di Asiago e del Massiccio del Grappa. La squadra, divenuta poi famosa con il soprannome "I Casarotti", ha donato alla zona 800 tiri di corda. Le falesie, in seguito scoperte anche a quote più elevate, danno l'opportunità di scalare in tutto l'arco dell'anno.