Autore: Walter Pause e Jürgen Winkler

Editore: Gorlich 

Un vero documento storico, un libro che ormai ha perso la validità della guida per come la intendiamo ora, ma che rimane comunque un punto di riferimento per chi pratica l'arrampicata con gusto "filologico".

Il volume racchiude le mete più ambite per ogni moderno arrampicatore europeo d'elite: dal calcare dei monti del Dachstein e del Gesause al granito del Delfinato e del Monte Bianco. La scelta è accurata. Un considerevole gruppo di alpinisti tra i più esperti di cinque nazioni alpine ha collaborato con gli autori nella scelta e nella preparazione degli schizzi delle salite "più difficili".

Le difficoltà V e VI indicano il grado dei mezzi per il superamento delle scalate, parte "in libera" parte "in artificiale" che sono state determinate in rapporto alle vie "classiche" e alle vie più facili.

Accuratissimi schizzi delle vie e splendide fotografie in bianco e nero.

Libro usato in ottima conservazione. Lievi fioriture sulla prima pagina.

Autore: Luciano Ratto
Editore: Graffio

Dopo il successo riscontrato, nel 2010, da Tutti i 4000 delle Alpi. L’aria sottile dell’Alta quota, torna, ampliata e aggiornata, l’opera che è diventata punto di riferimento indispensabile per gli appassionati delle quote massime raggiungibili nelle Alpi.

Dalla certificazione degli 82 quattromila “ufficiali”, ottenuta dall’U.I.A.A. nel 1994, con un progetto che ha visto impegnate tre Commissioni di esperti (italiana, francese e svizzera) si è reso ora necessario completare, aggiornare, illustrare con nuove immagini quell’opera.

Ne è scaturita questa nuova edizione, frutto delle ricerche dell’autore coadiuvato da un team di colleghi del Cai di Torino, che racconta e illustra tutto ciò che c’è da sapere sui 4000, quel territorio delle altezze in cui l’aria si fa sottile. Ne consegue la storia dei protagonisti, della loro individuazione, delle prime salite e della collezione delle vette più elevate delle Alpi; ma anche e soprattutto il modo di scalare le cime; i consigli per scegliere la via di salita più adatta alle proprie capacità; i suggerimenti per concatenare più salite col minimo sforzo; le idee per muoversi con sci e pelli di foca, oppure su ghiaccio, verso le vette che lo consentono; la strategia per portare a termine la collezione dei 4000. Oltre alla storia di ieri e di oggi, ecco dalle prime collezioni portate a termine quasi “per caso” alle sfide più recenti, i concatenamenti e la corsa 82 x 82 (82 vette salite in 82 giorni e anche meno!).
Accanto a numeri, statistiche, cronologie, si ricordano i grandi nomi dell’alpinismo attratti dalla “corsa” ai 4000, e non mancano aneddoti e curiosità e sguardi al di fuori delle Alpi e ad altre collezioni possibili. Quest’opera, costruita in base all’esperienza diretta di alcuni autorevoli scalatori e mediata dalla riflessione e dal dibattito di un’intera comunità di appassionati e di alpinisti di valore internazionale, risulta aggiornatissima anche alla luce delle attuali condizioni glaciali delle maggiori vette delle Alpi.
Per questo va considerato come il libro più originale, completo e aggiornato su tutti i 4000 delle Alpi, risultato di un entusiasmante lavoro di gruppo e frutto dell’esperienza cumulata in tanti anni di attività dell’autore.

Autore: Crosa Lenz Paolo, Manoni Fabrizio
Editore: Grossi Domodossola

Questo libro presenta 45 itinerari scelti sul Monte Rosa, le Pennine orientali e le Lepontine occidentali. Il volume contiene 50 fotografie a colori oltre a 30 schizzi e disegni. I monti dell’Ossola offrono grandi prove per l'alpinismo moderno, dalla parete est del Monte Rosa, alle arrampicate ai massimi livelli sulle rocce di Devero o delle Gole di Gondo, all’incredibile scudo del Mittelruck fino all’alpinismo “iniziatico” delle Lepontine.

Autore: Matteo Della Bordella
Editore: Versante Sud

Chi meglio di Matteo Della Bordella poteva raccogliere il testimone lasciato da Aristide Quaglia e Fulvia Mangili, autori della prima edizione di Arrampicare in Svizzera? Pubblicata nel 2004 ed esaurita da diversi anni, questa guida raccoglie una selezione di itinerari di arrampicata di tutte le difficoltà, dal facile all'estremo sulle pareti più importanti di tutta la Svizzera, e alcune proposte di belle falesie mete a sé stanti o compendio alle vie lunghe. L'esperienza personale dell'autore, che ha ripetuto numerosi itinerari tra quelli riportati, unita al costante confronto con amici ed alpinisti locali, ha permesso di avere informazioni aggiornate e precise sulle aree prese in considerazione. Una parte importante del lavoro riguarda le pareti del Wenden e del Rätikon, terreni d'azione preferiti dall'autore, che in questa guida e per la prima volta in Italia ha voluto descrivere itinerari fin'ora sconosciuti e di grande bellezza, ponendo questa raccolta all'avanguardia come completezza e precisione. Anche qui come in altre guide recenti si è dato spazio a persone e storie. Alcuni tra i protagonisti principali dell’area oppure dei semplici amici e compagni di scalate, sono stati intervistati per raccontare la loro passione legata al territorio preso in esame.

Autore: Remo Terranova

Editore: Erga

Questo libro, corredato da numerose foto e carte a colori, è il risultato di una sintesi di una lunga serie di itinerari e di ricerche che ho condotto nel massiccio del Bernina, a partire dagli anni 1961-62 fino ad oggi, sul versante meridionale (italiano) e su quello settentrionale (svizzero). Con grande emozione ho ripreso gli itinerari effettuati in quegli anni assieme ad un mio collega geologo, molto giovani entrambi, incaricati di condurre il rilevamento geologico della parte italiana del massiccio, compresa fra la quota media di 2600 m e la vetta del Pizzo Bernina a quota 4020 m. Ho ricordato, anche con l’ausilio dei quaderni di campagna, le nostre lunghe permanenze nei rifugi Marinelli-Bombardieri. Marco e Rosa, Longoni, Bignami, e ai bivacchi Parravicini e Pansera, dai quali facemmo grandi itinerari raggiungendo le vette del Pizzo Bernina, del Pizzo Zupò, la cresta di Bellavista, le vette dei monti Muretto e Forno, e attraversammo i ghiacciai Scerscen inferiore e superiore, l’alto versante del ghiacciaio Morteratsch, il ghiacciaio di Fellaria. Negli anni successivi ho effettuato itinerari di ricerca facendo base nella Valmalenco per il versante meridionale e nella Valle Engadina per il versante settentrionale, facendo osservazioni sulle rocce incontrate, sulle morfologie alpine e sui grandi ghiacciai del versante settentrionale.

Il volume rappresenta un valido ausilio per alpinisti ed escursionisti che desiderano approfondire l'ambiente del 4000 più orientale delle Alpi.

Il massiccio del Bernina, che si trova compreso fra la Valmalenco, affluente della Valtellina, e la Valle Engadina a nord, è costituito da rocce sedimentarie, quali calcari e dolomie, eruttive, quali dioriti e graniti, e metamorfiche, quali gneiss e micascisti in diverse varietà, anfiboliti, serpentiniti, comprese in grandi falde di ricoprimento vergenti verso nord. Nel testo vi è un richiamo ai più famosi rifugi dei due versanti, e riferimenti agli insediamenti umani della fascia territoriale di contorno del massiccio. Vi sono ricordate le grandi cave di serpentinite della Valmalenco ed esempi di fiori trovati lungo gli itinerari.

Autori: Matteo Della Bordella, Davide Mazzucchelli
Editore: Versante Sud

Questa guida dedicata alle vie multipitch moderne, sportive e trad, completa il progetto editoriale sull’arrampicata in Canton Ticino, iniziato con il volume dedicato alle falesie. Il territorio Ticinese, oltre che interessanti falesie, offre infatti bellissime vie su un granito tra i migliori delle Alpi, varietà di arrampicata e clima mite che lo fa apprezzare anche dai climber delle vicine regioni a Nord delle Alpi. Il lavoro, ampliato e aggiornato, è stato portato a termine dagli stessi autori della guida sulle falesie, attivissimi protagonisti sulle rocce ticinesi, a due passi da casa, dove hanno aperto e ripetuto in libera svariati itinerari anche molto difficili. In rete con i climber locali, hanno potuto raccogliere relazioni e informazioni aggiornate e spesso inedite, garantendo così l’attendibilità della guida.
L’opera è completata da alcuni contributi scritti dagli autori stessi che raccontano personali esperienze sulle rocce ticinesi e interviste a importanti protagonisti dell’arrampicata in Canton Ticino.
Matteo Della Bordella, nato a Varese nel 1984, laureato in ingegneria gestionale. Scala dall’età di 12 anni, ripetendo itinerari su tutto l’arco alpino tra cui numerose vie di alta difficoltà, alcune delle quali in libera e a vista, come il Pesce in Marmolada, e aprendo numerosi itinerari estremi. Dal 2006 è membro del Gruppo dei Ragni di Lecco. La sua attività spazia dall’arrampicata su roccia all’alpinismo e alle spedizioni extraeuropee, tra le sue salite più importanti ricordiamo la prima salita della parete Ovest della Torre Egger in Patagonia (2013), la prima salita della parete Sud Ovest della Torre di Uli Biaho (6109m), Pakistan, e la spedizione by fair means allo Shark Tooth, in Groenlandia (2014). Le pareti e le falesie del Canton Ticino sono i luoghi dove è più facile incontrarlo quando non è in giro per il mondo; qui ha aperto ne liberato numerose vie anche molto impegnative.
Davide Mazzucchelli, nato a Varese nel 1976, consulente tessile-informatico, sposato con due figli, si definisce semplicemente un grande appassionato di montagna: roccia, ghiaccio, misto e sci-alpinismo. Ha girato in lungo e in largo tutto l’arco alpino, con un’attenzione particolare agli itinerari meno noti e possibilmente rognosi! Il vicino Ticino è stata la sua palestra di formazione e preparazione. Nella sua crescita alpinistica un posto particolare hanno l’apertura di nuove vie, preferibilmente in stile clean, il confrontarsi con i grandi del passato, le intense salite invernali e la profondità delle solitarie. Con Matteo Della Bordella è autore anche della guida sulle falesie di Varese e Canton Ticino. 

Autore: Sertori Mario
Editore: Blu

Guida completa e dettagliata delle cascate di ghiaccio delle Alpi Centrali, in Lombardia e in Svizzera. La guida propone 458 itinerari, corredati di cartine, foto, accessi, descrizione e caratteristiche tecniche, e di 210 altre possibilità di salita più sinteticamente relazionate. Molte salite costituiscono una novità assoluta e aspettano ancora la prima ripetizione. Una guida che si rivolge agli alpinisti esperti e a chi si avvicina all'arrampicata su cascate di ghiaccio. Un’opera che viene a colmare un vuoto editoriale di vent'anni, curata da una guida alpina specialista del settore.

Autore: Cameroni Claudio, Grizzi Roberto, Lodi Renzo
Editore: Ticino Boulder

Il Canton Ticino, per quanto riguarda la pratica del boulder è certamente uno dei luoghi più gettonati a livello mondiale. Chi non ha mai sentito parlare di Cresciano e della mitica Dream Time? Per permettere di visitare altri siti al sud della Svizzera Chironico Boulder va ad affiancare l’ormai famosissima guida Cresciano Boulder. Cambiano i colori, ma il carattere grafico rimane immutato, così la sostanza: chiare mappe d’accesso e planimetrie, simboli tecnici esplicativi di comprensione universale, ma soprattutto un’enormità di passaggi recensiti, catalogati, fotografati singolarmente e ordinatamente. Per Chironico in Val Leventina si possono consultare 263 pagine con più di 2100 passaggi, suddivisi in 36 settori. 

La nuova edizione 2017 si arricchisce con le proposte di Altirolo e di Sobrio.

Editore: Ticino Boulder

L'area del Canton Ticino in Svizzera è una delle più conosciute al mondo per la pratica del bouldering. Dopo anni di frequentazione e la nascita di centinaia di nuovi passaggi, la pubblicazione di guide dedicate ai centri principali è stata naturale e necessaria per districarsi tra le migliaia di blocchi. Gli autori che con pazienza si sono dedicati alla catalogazione dei singoli blocchi, per ciascuno dei quali viene fornita una foto, sulla quale sono evidenziati i tracciati dei passaggi. Simpatica la grafica che abbina un colore (specifico per ogni guida) al bianco e nero delle immagini. Tranne i boulders storici o particolarmente degni di nota, i problemi vengono descritti solo con nome e grado, senza altri commenti. In aiuto del lettore troviamo però una serie di simboli che si rivelano preziosi per elencare le caratteristiche del passaggio. Dato il carattere internazionale della guida, tutte le indicazioni sono presenti in italiano, inglese e tedesco. vari settori sono corredati da chiare mappe che ne descrivono le vie di accesso, le aree parcheggio e persino le coordinate GPS per una precisa e sicura localizzazione. In un grafico viene indicata la quantità di passaggi presenti per ciascun grado.

Autore: Giuseppe "Popi" Miotti

Editore: Melograno edizioni

Storica guida alpinistica del Disgrazia e del Bernina, scritta da uno dei più profondi conoscitori dell'area. Si tratta di una selezione, con descrizione delle vie normali alle principali vette e delle classiche. Ma non mancano un certo numero di ascensioni più recenti.

Le descrizioni sono accompagnate da fotografie e schizzi in bianco e nero.

Copia usata in ottimo stato.