Magistrale e innovativo mezzo di comunicazione, il manifesto pubblicitario avvia - sul finire del XIX secolo - un'intensa e capillare promozione della montagna e dei suoi luoghi più rappresentativi. Quasi in contemporanea, dalla Valle d'Aosta alle Dolomiti orientali, i maggiori centri alpini affidano ai multicolori messaggi delle attiche la descrizione fantastica e appetibile di un mondo sino a quel momento in gran parte sconosciuto, fissando una versione diametralmente opposta allo stereotipo di pericolosità e di mistero che ne aveva contrassegnato gli esordi pionieristici. Pur celebrando, spesso unilateralmente, i fasti di un'elite mondana e delle sue ritualità, il manifesto "apre" ad un pubblico I sempre più vasto - che ne diventerà fruitore e protagonista nei decenni successivi - visioni nuove delle montagne alpine. Osservando i tanti e vari aspetti che i cartelloni pubblicitari sottendono, questo libro - che tratta esclusivamente la parte italiana delle Alpi -presenta una rassegna che si intende dalla fine del XIX secolo sino alla fine degli anni Sessanta del Novecento, limite temporale che determina progressivamente la crisi definitiva del manifesto disegnato.
Priuli & Verlucca
9788880687276
Scheda tecnica
Titolo
I manifesti delle Alpi italiane
Sottotitolo
piccola grafica dal 1895 a fine anni Sessanta del Novecento
In rapida ascesa. Un entusiasmante viaggio in funicolare e lungo la strada panoramica verso il passo della Mendola, un libro di Gotthard Andergassen, Martin Sölva, edito da Athesia Tappeiner. Acquista