Editoriale Domus

Il secondo speciale della collana di MERIDIANI MONTAGNE "I Grandi Alpinisti Italiani", è dedicato a un personaggio dal sorriso iconico: Emilio Comici.
"Difficile trovare una sua foto (delle tantissime che furono scattate: Comici era fotogenico e ne era consapevole) in cui non stia sorridendo di genuina felicità - scrive il direttore scientifico Paolo Paci nel suo editoriale - . In cima a una montagna, in barca, con l’ombrello o la chitarra tra le mani, il triestino sapeva trasmettere la gioia dell’alpinismo e della vita. Tranne, forse, che nell’ultimo ritratto: quello scattato da Severino Casara sulla cima del Campanile al Sassolungo, nell’agosto 1940. In quell’immagine troviamo un eroe stanco, segnato dalla fatica e, forse, da una punta di malinconia. Fin troppo facile vedervi una triste profezia: Comici sarebbe morto di lì a due mesi per un incidente, la cui banalità non fa che sottolineare la straordinarietà della sua vita." "E sono proprio le luci e le ombre, la sua figura pubblica, tanto vitalistica e celebrata (persino dal regime fascista, che ne volle fare un simbolo politico), come la sua dimensione privata, così ben raccontata da Casara, che vogliamo indagare in queste pagine", anticipa Paci.
Un viaggio che porterà i lettori a scoprire vita e imprese di Comici, dai primi passi nelle profondità carsiche ai trionfi sulle Nord delle Dolomiti, le Tre Sorelle, il Civetta, la Grande di Lavaredo. Un personaggio di incredibile modernità, capace di rivoluzionare l’arte dell’arrampicata e di comunicarla al grande pubblico attraverso mezzi allora all’avanguardia, come la fotografia e il cinema.