Autore: M. Oviglia, F. Manca, G. Soddu
Editore: Fabula

Il volume è la prima guida boulder di tutta la Sardegna, un lavoro che avuto una gestazione di anni.
Come è noto l'isola è molto conosciuta per l'arrampicata sportiva e le sue meravigliose pareti di calcare. I sassi di granito non sono da meno e sono già stati visitati da tutti i più forti boulderisti europei. Ad oggi sull'isola esistono migliaia di passaggi e centinaia di spot di bouldering. Non ci si aspetti una guida che li recensisca tutti, sarebbe stato un lavoro immane. Questa guida vuole essere piuttosto un punto di partenza, che dia un'idea dei settori più interessanti, dove in questi due decenni di storia del bouldering sardo sono state realizzate le cose più importanti.
Le aree di elezione del bouldering in Sardegna sono tre: la zona del Sarräbus, nel sud est dell'isola, la Barbagia. nel circondario di Nuoro (centro Sardegna) e la Gallura nel nord del isola. Queste tre aree sono tutte granitiche. Il granito, qui come altrove, si conferma dunque come una delle rocce di eccellenza di questa disciplina. Anche storicamente, queste sono le tre aree principali dove si è sviluppato il bouldering sull'isola e quelle dove sono presenti i blocchi più difficili. Morfologicamente, i blocchi si presentano in genere di struttura sferica, talvolta erosi dal vento con particolari tafoni. In alcune zone, particolarmente nel centro, sono presenti belle grotte costellate da buchi mentre il vento crea talvolta le forme più fantasiose.