Livigno nei primi anni del Novecento

Scorte disponibili
Possibilità di spedizione entro 1 giorno lavorativo

35,00


Autore: Introduzione di Paolo Ghilotti, Foto archivio storico Enzo Pifferi
Editore: Enzo Pifferi

Una Livigno in bianco e nero quella che presenta Enzo Pifferi per riscoprire le tinte di un paese, nei primi del Novecento, senza il turismo e senza l’avvento dell’occupazione da fuori. Una Livigno dell’inizio del secolo scorso ancora agricola e contadina con pochissime abitazioni quasi disperse nell’immensa conca. Con questa sua straordinaria raccolta di cartoline da inizio a metà del Novecento, l’autore ci racconta e ci mostra la Livigno fino al 1950, quella che era esclusivo patrimonio dei livignaschi, quel paese che in inverno restava isolato e che vide le prime auto nel 1952 ed in estate vedeva arrivare i caricatori d’alpe dai paesi limitrofi salire e portare lavoro per i pastorelli in loco, i “faméi”. Un paese che non aveva ancora scoperto l’oro bianco dello sci ed anzi vedeva la neve come causa del proprio isolamento, una Livigno ancora povera. Di raccolte di vecchie immagini del Piccolo Tibet ne sono state fatte di eccellenti anche in passato, ma l’autore è riuscito a recuperare materiale inedito dall’eccezionale raccolta della Brunner.

La “gésa da mur” è la prima costruzione interamente in muratura della storia di Livigno, un edificio che poi ha lasciato spazio come altri di quella zona all’attuale lago. Una foto che è un pezzo di storia che non esiste più. Ma fra le pagine di Pifferi anche gli scenari delle vallate di Livigno sono estremamente significativi con angolazioni inedite che creano nel lettore l’attesa di riconoscere quella fetta di territorio.

Informazioni aggiuntive sul prodotto

Titolo Livigno nei primi anni del Novecento
Autore Introduzione di Paolo Ghilotti, Foto archivio storico Enzo Pifferi
Editore Enzo Pifferi
Data 2017
Pagine 88
Dimensioni 21 x 27 cm
Formato Brossura
Illustrazioni Bianco e nero
ISBN o EAN 9788888174914

Cerca questa categoria: Libri fotografici e illustrati di montagna