Autore: Paolo Cervigni
Editore: Il Sentiero

Una delle caratteristiche più interessanti di questa guida è che descrive itinerari per la maggior parte percorribili tutto l’anno, anche in inverno.
E’ stata descritta una fitta ragnatela di sentieri nel basso Appennino modenese nella zona delimitata:
-a Sud: linea immaginaria che congiunge il Ponte di Strettara a Barigazzo, Monte Cantiere, Boccasuolo, Il Sasso, Tolara, Monte Modino e il torrente Dolo;
-ad Ovest:corso del torrente Dolo fino a Farneta, Lugo, più un piccolo tratto reggiano da Lugo a Valestra, al Castello di San Valentino e Castellarano;
-a Nord: i comuni di Castellarano e Sassuolo;
-ad Est: linea immaginaria che collega Sassuolo a Montegibbio, Varana, Faeto, Pompeano, Montecenere, Ponte di Olina e lo Scoltenna fino al ponte di Strettara.

Una analoga guida gemella, la numero 7, prenderà in considerazione il territorio della bassa montagna modenese ad Est. Allegata alla guida si trova un libretto con 19 tavole cartografiche di cm 27 x 21, tutte in scala 1:25.000, tutte tratte dalla cartina numero 13 dello stesso editore, riponibile in una apposita busta trasparente da tenere in tasca o nello zaino assieme alla fotocopia dell’itinerario del giorno. Le tavole cartografiche coprono tutto il territorio trattato nella guida. I sentieri descritti e disegnati sono stati rilevati tutti col gps; l’escursionista pertanto non ha bisogno di nient’altro per partire, sicuro, per una gita.

Tutti i 100 itinerari descritti sono inediti, 64 sono ad anello; 78 sono percorribili anche a cavallo o in mountain bike. La maggioranza degli itinerari si svolge su sentieri segnati dal CAI o da enti o appassionati locali, il resto anche senza segnavia. Per ogni itinerario vengono comunque indicati tutti i dati per permettere a ciascun escursionista di scegliere il percorso più adatto, come difficoltà, lunghezza, dislivelli ed ore di marcia.

Oltre alla dettagliatissima descrizione del sentiero, l’autore illumina il lettore su quanto si incontra: paesi, borghi, corsi d’acqua, parchi, emergenze naturalistiche, storiche, architettoniche, panorami e curiosità. Sono pure indicate tutte le strutture ricettive presenti nella zona, con tutti i dati necessari per prenotare per il pranzo o la notte.

Tutti gli escursionisti, dai meno ai più esperti, troveranno senz’altro l’itinerario più adatto alle loro esigenze. La fitta rete di sentieri descritta permette inoltre ai più esperti di creare da soli il loro itinerario utilizzando come base le descrizioni nel libro e le cartine allegate. Fra i tanti trekking che si possono realizzare utilizzando la guida, ne vengono proposti sei dei quali la maggioranza per i week end.

Autore: Paolo Cervigni
Editore: Il Sentiero

116 itinerari a piedi di cui
77 percorribili anche a cavallo o in mountain bike
10 trekking da 2 a 7 giorni
La guida descrive una fitta ragnatela di sentieri sul versante padano dell’alto crinale appenninico, dal crinale Setta-Savena verso Ovest fino al corso del Reno. Il territorio trattato è delimitato a Nord dai paesi di San Benedetto Val di Sambro, Lagaro, Camugnano, Castel di Casio, Riola di Vergato.
Sull’alto crinale è stato seguito come confine quello geografico fra Emilia e Toscana: pertanto i sentieri trattati si svolgono anche in territorio toscano dato che il confine amministrativo fra le due regioni scorre molto al di qua della linea spartiacque. Tutti i sentieri ad Ovest del Reno sono già stati trattati nella nostra guida “Dal Reno al Corno alla Scale”.
Allegate alla guida, si trovano anche 20 tavole cartografiche in scala 1:25.000 (facilmente maneggiabili e riponibili in una apposita busta trasparente da tenere in tasca o nello zaino) con evidenziati tutti i sentieri del vasto territorio trattato, rilevati con gps. L’escursionista pertanto non ha bisogno di nient’altro, oltre la guida, per partire, sicuro, per una escursione.
Sui 116 itinerari descritti, 62 sono ad anello e quindi i sentieri presi in considerazione sono oltre 180!
Gli itinerari si svolgono per la maggioranza su sentieri segnati dal CAI, ma anche con segnatura di enti o appassionati locali, oppure anche senza segnavia. Per ogni itinerario vengono comunque indicati tutti i dati per permettere a ciascun escursionista di scegliere il percorso più adatto, come difficoltà, lunghezza in chilometri, dislivelli ed ore di marcia.
L’autore non si limita alla precisa, dettagliata descrizione del sentiero, ma illumina il lettore su tutto quanto si incontra: paesi, corsi d’acqua, parchi, emergenze naturalistiche, storiche, architettoniche, panorami, curiosità.
Sono pure indicate tutte le strutture ricettive presenti nella zona trattata, con tutti i dati necessari per prenotare per il pranzo o la notte.
Tutti gli escursionisti, dai meno ai più esperti, troveranno senz’altro l’itinerario più adatto.
La rete di sentieri descritta permette inoltre, ai più esperti, di creare da soli il proprio itinerario utilizzando come base le descrizioni nel libro e le cartine allegate.
Fra i tanti trekking che si possono realizzare utilizzando la guida, ne vengono proposti dieci di cui la maggioranza per i week end.

Autore: Paolo Cervigni
Editore: Il Sentiero

La guida descrive una fitta ragnatela di sentieri sul versante emiliano dell’alto crinale appenninico, dal Corno alle Scale al Cimone, che arriva, verso Nord, oltre i due versanti della bassa valle dello Scoltenna, fino alla Via Giardini fra Montecenere e Gaiato.
Per la prima volta, allegata alla guida, si trovano anche 8 tavole cartografiche in scala 1:25.000 (facilmente maneggiabili e riponibili in una apposita busta trasparente da tenere in tasca o nello zaino) in cui sono stati evidenziati tutti i sentieri del territorio trattato, rilevati con gps.
L’escursionista pertanto non ha bisogno di nient’altro per partire in sicurezza per una escursione.
Degli 87 itinerari descritti, 27 sono inediti. 15 sono ad anello e 72 su percorsi in linea; 61 si svolgono su sentieri segnati dal CAI e i rimanenti 26 con segnatura di enti o appassionati locali, oppure anche senza segnavia. Per ogni itinerario vengono comunque indicati tutti i dati che permettono a ciascun escursionista di scegliere il percorso più adatto, come difficoltà, lunghezza in chilometri, dislivelli ed ore di marcia.
L’autore non si limita alla precisa, dettagliata descrizione del sentiero, ma illumina il lettore su tutto quanto si incontra: paesi, borghi, corsi d’acqua, parchi, emergenze naturalistiche, storiche, architettoniche, panorami e curiosità.
Sono pure indicate tutte le strutture ricettive presenti nella zona trattata, con tutti i dati necessari per prenotare per il pranzo o la notte.
Tutti gli escursionisti, dai meno ai più esperti, troveranno senz’altro in questa moderna guida l’itinerario più adatto.
La rete di sentieri descritta permette inoltre, ai più esperti, di creare da soli il proprio itinerario, utilizzando come base le descrizioni nel libro e le cartine allegate.
Fra i tanti trekking che si possono realizzare utilizzando la guida, ne vengono proposti una decina di cui la maggioranza per i week end.

Autore: Paolo Cervigni
Editore: Il Sentiero

La guida descrive una fitta ragnatela di sentieri sul versante emiliano dell'alto crinale appenninico, che va dal Cimone all'Abetone e arriva, verso Nord, oltre i due versanti della valle dello Scoltenna, fino alla Via Giardini, fra Lama Mocogno ed il Castello dei Montecuccoli.
Per la prima volta, allegate alla guida, si trovano anche 9 tavole cartografiche in scala 1:25.000 (facilmente maneggiabili e riponibili in una apposita busta trasparente da tenere in tasca o nello zaino) con evidenziati tutti i sentieri del territorio trattato, rilevati con gps.
L'escursionista pertanto non ha bisogno di nient'altro per partire, sicuro, per una escursione.

Sui 91 itinerari descritti, 21 sono inediti, 22 sono ad anello e 69 su percorsi in linea; 53 si svolgono su sentieri segnati dal CAl e i rimanenti con segnatura di enti o appassionati locali, oppure anche senza segnavia. Per ogni itinerario vengono comunque indicati tutti i dati per permettere a ciascun escursionista di scegliere il percorso più adatto, come difficoltà, lunghezza in chilometri, dislivelli ed ore di marcia.
L'autore non si limita alla precisa e dettagliata descrizione del sentiero, ma illumir il lettore su tutto quanto si incontra: paesi, borghi, corsi d'acqua, parchi, emergen naturalistiche, storiche, architettoniche, panorami e curiosità.
Sono pure indicate tutte le strutture ricettive presenti nella zona trattata, con tuttii dati necessari per prenotare per il pranzo o la notte. Tutti gli escursionisti, dai meno ai più esperti, troveranno senz'altro l'itinerario più adatto.

Autore: Cervigni Paolo
Editore: Il Sentiero

La guida prende in considerazione l’alta montagna Reggiana a Sud di Castelnuovo Monti e Carpineti fino al confine tosco emiliano nel tratto dell’alto crinale che va dall’Alpicella delle Radici fino al Passo di Pradarena.

Per la prima volta vengono presi come riferimento non tanto le valli bensì i paesi principali dei quali si diramano sentieri a raggiera, in massima parte ad anello.

Il territorio trattato è fittamente solcato da sentieri lodevolmente ben segnati dei volontari del Club Alpino Italiano di Reggio Emilia, che ringraziamo. Non è stata quindi ravvisata la necessità di Indicarne altri non segnati se non nelle poche zone sprovviste di itinerari curati dal Cai.

Allegate alla guida, si trovano 20 tavole cartografiche in scala 1: 25.000, (facilmente maneggiabili), con evidenziati tutti i sentieri descritti nel libro, rilevati col GPS. L’escursionista pertanto non ha bisogno di nient’altro, oltre la guida, per per partire, sicuro, per un’escursione.

Autore: Paolo Cervigni
Editore: Il Sentiero

Un itinerario a piedi di 175 chilometri attraverso luoghi eccezionalmente belli dell’Appennino emiliano e della Toscana, ma anche un viaggio di 3000 anni alla scoperta della civiltà etrusca che ha dominato la parte centrale-tirrenica della penisola italica e la Pianura Padana per ottocento anni prima di Cristo. Dopo verranno i Romani che, assimilata la cultura etrusca e quella greca, l’amplieranno, riuscendo a colonizzare gran parte del mondo allora conosciuto per altri sette secoli.

Autore: Paolo Cervigni
Editore: Il Sentiero

Il Sentiero del Passatore collega Firenze a Faenza con 135 chilometri di sentieri bellissimi, facili e segnati che si sviluppano fra una natura incontaminata e deserta a fianco del percorso stradale della più nota corsa podistica, la 100 km del Passatore. L’intero percorso è stato diviso in sette tappe giornaliere, percorribili da tutti, con pernottamenti in strutture gestite.

Il Cammino Preistorico parte da Faenza o da Brisighella e in 6/7 giorni raggiunge Bologna percorrendo 124 km di magnifici sentieri facili e segnati. Il percorso passa a fianco di alcune cavità naturali visitabili dove sono state trovate tracce dell’uomo risalenti a 5-6000 anni fa. E’ uno dei pochi sentieri a tappe che può essere percorso in tutte le stagioni, inverno compreso. Si dorme in strutture gestite.

Autore: Paolo Cervigni
Editore: Il sentiero

Descrive un’entusiasmante, facile itinerario di montagna dalla pianura Padana al mare, lungo 155 chilometri, divisi in 9 tappe, che si svolge in ambienti solitari, dalla stazione ferroviaria di Piacenza a San Fruttuoso e Recco, scavalcando l’Appennino sui monti Penice, Lesima, Carmo, Antola. Si sosta la sera presso agriturismi, alberghi e rifugi, per permettere di viaggiare con zaino leggero. Può essere percorso in tutte le stagioni tranne l’inverno.

Autore: Cervigni Paolo
Editore: Il Sentiero

Quando nel 1728 lo Stato Estense venne unito al Ducato di Massa attraverso un accordo matrimoniale, nacque l’esigenza di collegare Modena a Massa con una strada moderna. Vista l’urgenza, per prima cosa venne allargata la Via Bibulca da Sassuolo al Passo delle Radici, poi nel 1739 venne aperto un nuovo tracciato attraverso Pavullo e Lama Mocogno fino al crinale appenninico. In ultimo, un terzo tracciato servì per collegare con una “bretella” Sassuolo a Pavullo. Il percorso toscano, iniziato da subito e concluso solo all’inaugurazione, avvenuta nel 1752, dovette superare le maggiori difficoltà soprattutto nell’attraversamento delle selvagge Alpi Apuane dove una strada non era mai passata prima. La guida descrive puntualmente i tre tacciati e come possono essere percorsi attualmente a piedi, a cavallo, in mountain-bike ed anche in auto. E’ un lungo viaggio, bello, attraverso la storia, la natura e la cultura dell’Appennino e delle Apuane, che ha come meta il tanto agognato sbocco al mare per il quale Francesco III d’Este commissionò la nuova Strada Ducale al matematico Domenico Vandelli di Modena che la realizzò. Con atlante cartografico allegato.