Autore: Marco Albino Ferrari

Editore: CDA&Vivalda

14 luglio 1961, a Courmayeur scatta l'allarme. Sul pilastro più estremo del Monte Bianco, il Pilone Centrale del Frêney, sono dispersi sette alpinisti guidati da Walter Bonatti e Pierre Mazeaud. Pioggia, neve, temporali a catena, una perturbazione che sembra non finire mai. E così l'Italia del miracolo economico, ingenua e curiosa, si stringe intorno alla radio e alla televisione, dove Andrea Boscione ed Emilio Fede raccontano ora per ora gli sviluppi della tragedia. Il Pilone diventa un dramma nazionale, un dramma da copertina. Questo racconto emozionante ricostruisce tassello su tassello l'avventura dei sette sfortunati alpinisti, di cui soltanto tre faranno ritorno; ma è anche la testimonianza di un'epoca ormai lontana, diversa, quando i sogni degli alpinisti sapevano scaldare i cuori della gente. La drammatica storia del Pilone Centrale diventa un episodio simbolico che racchiude il significato dell'intera epopea dell'alpinismo classico.

Vincitore del premio Gambrinus "Giuseppe Mazzotti" (Sezione Montagna) XIV Edizione

Copia usata, leggeri segni di usura

Autore: Fosco Maraini

Editore: Leonardo da Vinci editrice

Nonostante si tratti della relazione ufficiale  della spedizione 1958 del C.A.I. al Gasherbrum 4°, in Karakorum, Maraini va ben oltre descrivendo la regione e i suoi abitanti, discute della loro lingua e della loro religione, traccia la storia delle montagne che la spedizione incontra commuovendosi alla loro maestosa bellezza e infine riesce a trasmettere l'umanità  di tutti i componenti la spedizione, descritti nei loro momenti di gioia e di scoramento.

Meravigliose fotografie dell'autore a colori e in bianco e nero

Usato, in ottime condizioni; sovracoperta mancante

Autore: Fosco Maraini

Editore: Vivalda

Nonostante si tratti della relazione ufficiale  della spedizione 1958 del C.A.I. al Gasherbrum IV, in Karakorum, Maraini va ben oltre descrivendo la regione e i suoi abitanti, discute della loro lingua e della loro religione, traccia la storia delle montagne che la spedizione incontra commuovendosi alla loro maestosa bellezza e infine riesce a trasmettere l'umanità  di tutti i componenti la spedizione, descritti nei loro momenti di gioia e di scoramento.

Usato, in ottime condizioni

Autori: Fotografie di Yoshikazu Shirakawa; testi di Ardito Desio, Edmund Hillary, Arnold Toynbee, Yoshikazu Shirakawa

Editore: Arnoldo Mondadori

Uno splendido libro fotografico capace di calare il lettore nella dimensione della catena himalayana, con le fotografie stampate a tutta pagina e il contrasto cromatico delle immagini che riescono a dare la piena profondità delle altezze vertiginose e delle pareti di ghiaccio.

I testi autorevoli di Ardito Desio, sir Edmund Hillary e Arnold Toynbee arricchiscono il volume.

Libro usato in ottimo stato; sovracoperta originale perfetta

Autore: Walter Bonatti; prefazione di Dino Buzzati

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

Dalla tragedia al Pilone centrale del Freney nel 1961 alla solitaria sul Cervino, le ultime imprese di un grande alpinista.

Immancabile!

Prima edizione.Libro usato in ottima conservazione, Con sovracoperta originale

Autore: Ludwig Von Welden

Editore: Fondazione Arch. Enrico Monti

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Edizione in lingua italiana della splendida monografia sul Monte Rosa scritta da Franz Ludwig Von Welden ed edita a Vienna nel 1824. Il volume descrive mirabilmente il massiccio del Monte Rosa dal punto di vista topografico, alpinistico, antropico, naturalistico.

Con allegata carta topografica del Monte Rosa.

Volume con leggeri segni d'uso.

Autore: Gigi Alippi
Editore: Alpine Studio

Alpinista tra i più forti della sua generazione, alla soglia degli ottant'anni, vissuti con energia e generosità, Gigi Alippi ha deciso di accomodarsi ad una scrivania per scrivere e raccontare senso e significato della sua visione verticale, dove l'atto di scalare è sempre un passo indietro alla volontà di vedere la bellezza di ciò che c'è intorno, per condividerne con gli altri lo stupore. Conoscendo Gigi e la sua meritata fama nell'ambiente lecchese, culla di tanti fuoriclasse, non sorprende di leggerlo a suo agio in un saliscendi di racconti che ci portano a spasso per la geografia delle montagne del pianeta. Grigna, Cervino, Grand Capucin, McKinley, Dru, Lyskamm, Sarmiento, Monte Bianco, Monte Rosa, Pizzo Badile, Brenta, Bernina, Disgrazia, Tre Cime di Lavaredo, Buckland, Jirishanca, Lothse, e tanto altro ancora, in Africa, in Patagonia... ovunque. Venti capitoli per un titolo suggestivo, "Il profumo delle mie montagne", che non ha nulla di casuale. Delle montagne, delle cime, Gigi sente infatti l'odore, e prova a renderci partecipi di una simile magia, provando a spiegare ciò che è davvero più facile intuire che comprendere razionalmente. Una grande storia d'amicizia e d'amore, per esempio, per la famiglia, per i compagni d'avventura, per essere parte di una generazione e di un luogo, Lecco, in qualche modo predestinati.

Prefazione di Marco Valentini.

Libro usato in ottimo stato

Autore: Ettore Zapparoli
Editore: Viglongo Montes-Torino

Dopo Blu Nord, è questo il secondo romanzo del celebre alpinista, scomparso durante sul Monte Rosa durante una salita alla Punta Gnifetti.

Libro intonso

Autore: Marco Albino Ferrari
Editore: Corbaccio

Il volume presenta la storia di un gruppo di alpinisti con a capo Ettore Castiglioni, figura chiave dell'alpinismo tra le due guerre, che mette a repentaglio la vita ogni giorno per accompagnare in Svizzera ebrei e perseguitati politici. Ma qualcosa va storto e Castiglioni viene catturato e imprigionato al di là del confine. Senza pantaloni, senza scarponi, con i ramponi legati ai piedi nudi, fugge nella notte. Lo troveranno alcuni mesi dopo, a un passo dalla salvezza, congelato. Perché un grande alpinista come lui è andato incontro a morte certa? A questo interrogativo cerca di rispondere Marco Ferrari in questo libro che ci presenta il protagonista nella tragica complessità di uomo del nostro tempo.

Autore: Mario Fantin
Editore: Nordpress

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Il 31 luglio 1954 il K2 divenne per tutti la montagna degli italiani, grazie alla strepitosa performance di Lacedelli e Compagnoni che coronarono la spedizione del professor Ardito Desio.
Per quest'impresa gli occhi di Mario Fantin furono gli occhi del mondo intero, poiché a lui fu affidato l'intero reportage filmico e fotografico. Giorno dopo giorno quest'opera ripercorre quei gloriosi quanto drammatici momenti: dal decollo da Genova a quel "Fatto!" che sancì la conquista, passando per la terribile disgrazia occorsa a Mario Puchoz che lassù restò per sempre. Un diario affascinante, privo di retorica, perché non ve n'era necessità, ricchissimo delle emozioni che il Chogori riservò metro dopo metro ai suoi conquistatori.
E infine le immagini. Per quelle ogni commento non sarà mai all'altezza...