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L'Italia è un giardino

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18,00


Autore: Tiziano Fratus
Editore: Laterza

Un viaggio in alcuni dei più stupefacenti giardini della Penisola. Un invito irresistibile a scoprire i tanti piccoli paradisi che abbiamo a disposizione a pochi chilometri da casa.

L'Italia è un giardino è un libro che racchiude i luoghi pensati e costruiti per il piacere dell’occhio di chi osserva: dai giardini di Valsanzibio, Tivoli e Firenze a quelli pubblici di Palermo, Genova e Milano, dalle grandi regge di Monza, Venaria e Caserta ai boschi-giardino di Ninfa, Merano, Ischia e Bomarzo. Eden che a volte imitano, come in un gioco di specchi, la natura selvaggia, quel mondo che un tempo esisteva soltanto oltre le mura. Una finta natura addomesticata, un paesaggio immaginato e poetico, costellato di citazioni esplicite tratte dalla cultura antica, neoclassica, barocca o moderna. Occasioni preziose per ristabilire un’armonia urgente e necessaria col mondo.

 

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Titolo L'Italia è un giardino
Sottotitolo Passeggiate tra natura selvaggia e geometrie neoclassiche
Collana i Robinson / Letture
Autore Tiziano Fratus
Editore Laterza
Data 2016
Pagine 240
Dimensioni 14 x 21 cm
Formato Brossura con alette
Illustrazioni Bianco e nero
Lingua Italiano
ISBN o EAN 9788858124857

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La battaglia del Cervino

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Autore: Pietro Crivellaro
Editore: Laterza

L’impresa più famosa dell’alpinismo. Due cordate impegnate in una corsa senza sosta per raggiungere la vetta del Cervino. Un mistero ad alta quota.
La storia della conquista del Cervino è una vicenda romanzesca che da 150 anni continua a suscitare passioni e controversie. I protagonisti sono la guida valdostana Jean Antoine Carrel il Bersagliere, l’illustratore vittoriano Edward Whymper, lo statista alpinista Quintino Sella e il suo braccio destro Felice Giordano, l’anticonformista abbé Gorret. Cruciali gli interrogativi mai chiariti: perché Carrel, bloccato a 250 metri dalla vetta, per tre anni non avanza di un passo sulla ‘sua’ cresta del Breuil? E perché Whymper – miracolato da una corda spezzata costata la vita a quattro compagni – da superstite diventa il trionfatore del Cervino, mentre l’impresa degli italiani – che subito dopo espugnano la ciclopica piramide senza farsi un graffio – resta nell’ombra? Pietro Crivellaro conduce una vera e propria inchiesta per chiarire una delle vicende più appassionanti dell’alpinismo. A guidarlo sono documenti autentici, pressoché sconosciuti, che svelano nuovi intrecci e retroscena. Il duello Whymper-Carrel si rivela così una vera e propria battaglia post-risorgimentale, con la regia di Quintino Sella, per contrastare l’invadenza degli inglesi sulle ‘nostre Alpi’ e contribuire a ‘fare gli italiani’. L’epica vicenda del Cervino è un capitolo di storia della nuova Italia e il primo esempio di uso politico dello sport allora nascente.

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Titolo La battaglia del Cervino
Sottotitolo La vera storia della conquista
Collana I Robinson
Autore Pietro Crivellaro
Editore Laterza
Data 2016
Pagine 224
Dimensioni 14 x 21 cm
Formato Brossura
Illustrazioni Bianco e nero
ISBN o EAN 9788858124598

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La fatica più bella

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Autore: Gastone Breccia
Editori Laterza

«È il momento di avere pazienza e di non fare errori. È il momento di cercare la nostra corsa perfetta, quella che abbiamo costruito giorno per giorno, espressione del nostro personale equilibrio tra sforzo e durata, tra velocità e resistenza. Se ci siamo allenati con la testa, oltre che con le gambe, ormai la conosciamo bene, è diventata una vecchia amica. Siamo nelle condizioni migliori per metterla in pratica: non dobbiamo spingere troppo – anzi, dobbiamo controllare la velocità – e possiamo concentrarci sull’efficienza. Eccola, la nostra corsa perfetta!»
La corsa sulle lunghe distanze è una disciplina dura. Richiede costanza, capacità di sopportare la fatica e superare soglie di sofferenza a cui la nostra vita sedentaria non ci prepara. Ma è l’attività più naturale che sia possibile praticare; un’attività nella quale milioni di anni di evoluzione della specie ci hanno reso imbattibili. E, soprattutto, la corsa ci rende felici. Non soltanto più magri e forti, più sani e soddisfatti: riesce a toccare qualcosa di misterioso, che ci avvicina alla nostra natura più profonda e ci fa sentire liberi.Se l’uomo è un perfect runner, la maratona è la distanza perfetta. Rappresenta infatti il giusto compromesso tra resistenza ed efficienza: mette alla prova la capacità fisica e mentale di ‘tenere duro’, ma consente di esprimere un gesto atletico efficace, limpido, ‘bello’.Può essere un’avventura splendida o fallimentare; può lasciare stanchi e felici, o frastornati, svuotati e delusi. Non tutto dipende dal risultato. Come insegnano i filosofi orientali, la strada è più importante del traguardo, ed è il cammino a dare un senso alla meta.

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Titolo La fatica più bella
Sottotitolo perché correre cambia la vita
Autore Gastone Breccia
Editore Laterza
Data 2018
Pagine 231
Dimensioni 14 x 21 cm
Formato Brossura con alette
Illustrazioni Bianco e nero
ISBN o EAN 9788858131213

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La montagna dentro

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12,00


Autore: Hervé Barmasse
Editore: Laterza

«Appendo l’amaca. Sotto di me il vuoto, sopra di me le stelle. Guardo le luci della vallata e mi sento in pace. Non vorrei essere in nessun altro posto.»
Uno degli ultimi eredi dei grandi alpinisti del passato racconta la sua storia.
Hervé Barmasse è protagonista di scalate e avventure estreme. A sedici anni abbandona lo sci agonistico dopo un terribile incidente e deve reinventarsi. Il Cervino lo vede crescere e diventare uomo. Dopo ogni viaggio, dopo ogni salita su cime inviolate in terre lontane, ritorna alla sua montagna, scalandola in ogni stagione dell’anno e inventando nuove vie. Hervé racconta se stesso, la sua storia, la passione, la fatica, l’emozione delle scalate. L’alpinista viene dopo l’uomo, che pure affronta imprese straordinarie. Queste pagine non sono la scontata esaltazione di un campione dell’estremo, piuttosto il racconto di cosa c’è dietro l’avventura dell’alpinismo, dove il coraggio delle decisioni è sempre intrecciato alla fragilità e alla paura. In parete, come nella vita.

È difficile riassumere in poche parole le avventure alpinistiche di Hervé Barmasse. Cime inviolate, pareti vertiginose, nuove vie, traversate di immensi ghiacciai e soprattutto solitarie estreme. Viaggiando in terre lontane come il Pakistan, la Patagonia, la Cina, il Nepal, o sulle Alpi, le sue scalate riportano fedelmente ai principi dell’alpinismo: avventura, esposizione al rischio e ricerca del nuovo fino a diventare l’alpinista che sul Cervino detiene il primato tra nuove vie, prime ascensioni solitarie e prime invernali. Per questo motivo la sua carriera è paragonabile a quella dei grandi alpinisti del passato. Alcune delle sue avventure hanno prodotto due film, Linea Continua (2010) e Non così lontano (2012), di cui Hervé è regista.

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Titolo La montagna dentro
Sottotitolo Hervé Barmasse
Collana Economica Laterza
Autore Hervé Barmasse
Editore Laterza
Data 2017
Pagine 236
Dimensioni 14 x 21 cm
Formato Brossura
Illustrazioni A colori
ISBN o EAN 9788858130117

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La montagna sacra

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Autore: Enrico Camanni
Editore: Laterza

Le montagne esistono perché noi possiamo scalarle, possiamo camminarci, possiamo sciarci? Ha senso, in un ecosistema così fragile, perseguire un modello di sviluppo fondato sulla crescita, sull’aumento anno dopo anno di turisti e di impianti? Perché altre culture, dall’Himalaya alle Ande, hanno immaginato l’esistenza di montagne sacre, luoghi da cui l’uomo dovesse restare lontano? Cosa ci insegna questa idea di limite?
Se sulle carte geografiche non esistono più spazi bianchi e inesplorati, in montagna non esistono più vette inviolate, in particolare sulle Alpi. Ogni anno, di pari passo con la scomparsa della neve, aumentano gli impianti di risalita a quote assurde e non si arrestano i disegni speculativi – dalla spinosa questione delle Cime Bianche sotto il Cervino ai progetti invasivi sul Sassolungo, nel cuore delle Dolomiti, agli impianti per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Anche la cultura alpinistica, un tempo attenta a definire dei limiti per garantire il proprio futuro, sta accettando una sempre maggiore spettacolarizzazione e una competizione senza più vincoli. No limits. Contro questa deriva è nata, nel 2022, una proposta che ha scosso tutta la comunità alpinistica italiana: scegliere una cima – il Monveso di Forzo, tra la Val Soana e la Val di Cogne – e dichiararla ‘sacra’, impegnandosi a non salirla. Non calpestarne più la vetta. Una proposta che ha acceso un grande dibattito, dividendo il mondo degli ambientalisti e dei frequentatori della montagna. E non solo. Ma una cima non sottomessa ai capricci dell’uomo, sull’esempio di quanto avviene da secoli in Himalaya e sulle Ande, è la strada giusta per ritrovare il senso del limite che abbiamo perso? È così che la montagna può tornare a essere una maestra di vita?

 

 

 Enrico Camanni,

alpinista e giornalista torinese, ha fondato e diretto il mensile “Alp” e la rivista internazionale “L’Alpe”. Collabora con “La Stampa”. Ha scritto libri di storia e letteratura dell’alpinismo, trattando le Alpi contemporanee conLa nuova vita delle Alpi(Bollati Boringhieri 2002),Il Cervino è nudo(Liaison 2008) eStoria delle Alpi(Biblioteca dell’Immagine 2017), e nove romanzi ambientati in vari periodi storici (l’ultimo èSe non dovessi tornare, Mondadori 2023). Ha curato i progetti scientifici del Museo delle Alpi al Forte di Bard, del Museo al Forte di Vinadio e del Museo della Montagna di Torino ed è vicepresidente dell’associazione “Dislivelli”. Per Laterza è autore diDi roccia e di ghiaccio. Storia dell’alpinismo in 12 gradi(2013),Il fuoco e il gelo.La Grande Guerra sulle montagne(2014),Alpi ribelli. Storie di montagna, resistenza e utopia(2016),Il desiderio di infinito.Vita di Giusto Gervasutti(2017),Verso un nuovo mattino. La montagna e il tramonto dell’utopia(2018) eIl Grande Libro del Ghiaccio (2020).

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Titolo La montagna sacra
Collana I Robinson
Autore Enrico Camanni
Editore Laterza
Data 2024
Pagine 192
Dimensioni 14 x 21 cm
Formato Brossura
ISBN o EAN 9788858154175

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Viva Babeuf!
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La via del lupo

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Autore: Marco Albino Ferrari
Editore: Editori Laterza

Il lupo è tornato, riconquistando gli antichi territori. Se quarant’anni fa in Italia la specie sembrava prossima all’estinzione, oggi il vento ha cambiato il suo giro e i tempi difficili sono finiti. Quello scritto da Marco Albino Ferrari non è solo un sorprendente libro di etologia, ma anche un inedito diario di viaggio in luoghi marginali, misteriosi, affascinanti: il grande corridoio ecologico della nostra Penisola dove la natura riassorbe i vecchi sentieri, i terrazzamenti, gli antichi paesi abbandonati. Claudio Visentin, “Il Sole 24 Ore”

Ferrari parte dai Monti Sibillini e risale mezza Italia, raccontando il cammino del lupo che dall’Umbria e dalle Marche arriva fino in Valle d’Aosta percorrendo la dorsale appenninica e le Alpi occidentali. Attraversando le Foreste Casentinesi, le zone dei Cento Laghi, le Alpi Marittime e la Valsavarenche, Ferrari incontra uomini e donne che per mestiere e con passione hanno seguito la storia del lupo in Italia per molti decenni. “L’Indice”

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Titolo La via del lupo
Sottotitolo Nella natura selvaggia dall'Appennino alle Alpi
Collana Economici Laterza
Autore Marco Albino Ferrari
Editore Editori Laterza
Data Seconda edizione 2016 Ristampa 2022
Pagine 208
Dimensioni 14 x 21 cm
Formato Brossura
Lingua Italiano
ISBN o EAN 9788858112106

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Mia sconosciuta
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Le prime albe del mondo

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Autore: Marco A. Ferrari
Editore: Laterza

"La via sulla Est del Petit Capucin era stata ripetuta pochissime volte, e la mia speranza era di trovare con un po' di fortuna uno dei chiodi originali piantati dallo stesso Gervasutti e rimasti in parete ad arrugginire per quasi mezzo secolo. Ciò che stavo per compiere - ed era ciò che più mi eccitava era il ritorno su antiche tracce alpinistiche ormai quasi dimenticate. Era l'esplorazione di un'antica esplorazione". Marco Albino Ferrari ripercorre le strade di quegli uomini e di quelle donne che attratti dall'ebbrezza dell'ignoto si sono spinti nei luoghi inesplorati della Terra: montagne, oceani, ghiacciai, spazi infiniti. I passi di Walter Bonatti, quelli di Reinhold Messner, di Bill Tilman, di Ninì Pietrasanta e Gabriele Boccalatte, di Eric Shipton, degli ultimi esploratori del Novecento. Un inconsueto cammino attraverso il Monte Bianco, le cime della Patagonia e dell'Africa equatoriale, fino all'Everest e a Capo Horn, per far ritorno sulle Alpi. Ne esce una lettura intimamente interrogativa, popolata di bufere, di sorprese, di difficoltà con, sullo sfondo, le questioni cruciali che investono l'uomo di fronte agli ultimi spazi selvaggi del pianeta.

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Titolo Le prime albe del mondo
Sottotitolo Viaggi, esplorazioni, scalate
Autore Marco A. Ferrari
Editore Laterza
Data 2014
Pagine 342
Formato Brossura
Illustrazioni Bianco e nero
ISBN o EAN 9788858112281

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Mia sconosciuta
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Milo e il segreto del Karakorum

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Autore: Enrico Brizzi, illustrazioni di Luca Caimmi
Editore: Laterza

In breve La spedizione italiana sul Karakorum, 1909. In piedi, il secondo da destra, è il Duca degli Abruzzi, il grande esploratore. Io sono quello piccolo, a sinistra, con il cappello. Alla mia destra, seduto sulla cassa, c’è lo Zio Achille. Vicino a me, il mio amico Jampalì. È l’ultimo giorno al campo base. Alle nostre spalle, la montagna nasconde il suo segreto. Capita di vivere file di giornate tutte uguali e poi ne arrivano d’un tratto di specialissime, piene di sorprese che ci riempiono di meraviglia. Milo ha 14 anni quando riceve la lettera di zio Achille, di mestiere esploratore e geografo, che lo invita a unirsi alla spedizione del Duca degli Abruzzi, il grande viaggiatore italiano. Un mito il Duca, sono celeberrime le sue spedizioni in Alaska e verso il Polo Nord. Questa volta la meta sono le misteriose montagne del Karakorum, tra le cui rocce sembra si nasconda il tesoro di Alessandro Magno. Insieme alla squadra, Milo parte alla volta dell’India. Popoli diversi, paesi esotici, picchi altissimi, animali selvaggi, bufere, neve… e anche un nuovo amico: Jampalì, figlio di uno dei portatori ladaki. Un giorno Milo e Jampalì si perdono tra le montagne. Ponti in vimini e sottili piattaforme di ghiaccio, creature abominevoli fra i dirupi, decisioni da prendere al volo: la loro avventura non durerà che tre giorni, ma sarà sufficiente per poter scoprire una grotta fiabesca. È il vero segreto del Karakorum? È sogno o realtà? E la moneta con l’effigie di Alessandro come si spiega?


La storia nella storia
La storia si ispira alle grandi esplorazioni di Luigi Amedeo di Savoia-Aosta, Duca degli Abruzzi (1873-1933), ancor oggi ricordato tra i massimi esploratori italiani: celeberrime le sue spedizioni sul Monte Sant’Elia in Alaska (1897), verso il Polo Nord (1899-1900), sul massiccio africano del Ruwenzori (1906) e, soprattutto, nel Karakorum (1909), quando una squadra ormai rodatissima individuò il versante più favorevole per l’attacco alla cima del K2 e stabilì il record di altitudine. Sarebbero serviti decenni perché si riuscissero a raggiungere effettivamente le vette degli “Ottomila” (la cima del K2, in particolare, sarebbe stata calcata per la prima volta dagli Italiani solo nel 1954). Per questo il Duca degli Abruzzi è una figura semi-mitologica per tutti gli alpinisti e gli escursionisti.

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Titolo Milo e il segreto del Karakorum
Collana Celacanto
Autore Enrico Brizzi, illustrazioni di Luca Caimmi
Editore Laterza
Data 2014
Pagine 61
Dimensioni 24 x 30 cm
Formato Cartonato
Illustrazioni A colori
ISBN o EAN 9788858113165

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Monte Bianco Il gigante delle Alpi

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Autore: Stefano Ardito
Editore: Laterza

«Al tramonto il vento del Nord disperde la tempesta come d’incanto. Il Monte Bianco illuminato dagli ultimi raggi del sole riappare come un grande cono di cristallo lucente, più bello, più severo, quasi trasparente nel vento siderale che fa fumare le sue creste.»
Walter Bonatti, 1961

È uno dei monumenti naturali più belli d’Italia e del mondo. È il simbolo dell’alpinismo, che inizia ufficialmente nel 1786 con la prima ascensione ai 4810 metri della sua vetta. È un crocevia della nostra storia, perché ai suoi piedi sono passati soldati, mercanti e pellegrini, e i suoi ghiacciai e le sue rocce hanno affascinato viaggiatori, artisti e scienziati. È il Monte Bianco, il massiccio più alto d’Europa. I ghiacciai e le vette del Monte Bianco, le sue pareti di granito e le sue creste di neve dove s’incontrano Italia, Francia e Svizzera, formano paesaggi di straordinario fascino. La prima ascensione ai 4810 metri della cima è stata compiuta nel 1786 da Jacques Balmat e Michel-Gabriel Paccard. Da allora, uomini e donne d’avventura come Edward Whymper e Albert Frederick Mummery, Giusto Gervasutti e Walter Bonatti, Christophe Profit, Catherine Destivelle e tanti altri hanno compiuto imprese straordinarie. Il libro racconta le loro speranze, i loro trionfi, le tragedie che hanno segnato questi due secoli e mezzo. E ancora, l’evoluzione dei materiali e delle tecniche di progressione, dei rifugi e degli impianti di risalita. Il Monte Bianco, da secoli, è anche un perno della storia d’Europa. Per il Piccolo San Bernardo sono passati soldati, pellegrini e mercanti. Nel 1924, a Chamonix, sono nate le Olimpiadi invernali. Attraverso il Col de la Seigne, nel 1940, l’esercito dell’Italia fascista ha attaccato la Francia già invasa dalle armate di Hitler. Infine sono arrivati il Traforo del Monte Bianco, il boom del turismo estivo e invernale, le corse in montagna e il cambiamento climatico con il drammatico ritiro dei ghiacciai

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Titolo Monte Bianco
Sottotitolo Il gigante delle Alpi
Collana i Robinson
Autore Stefano Ardito
Editore Laterza
Data 2022
Pagine 328
Dimensioni 16 x 23 cm
Formato Cartonato con sovracoperta
Illustrazioni A colori
ISBN o EAN 9788858148389

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4810
19,90
Monte Bianco
29,90

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Montecristo

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Autore: Marco Albino Ferrari
Editore: Laterza

L’isola più selvaggia e inaccessibile del Mediterraneo. Le parole di un grande narratore di natura e di viaggi.

«Le eriche, i rosmarini, i cisti selvatici ora sono immobili, spargono i loro profumi dolciastri nella bonaccia. Il mare è immoto, i gabbiani lanciano i loro gridi ripetuti. Poi, d’un tratto, da lontano, il mare cambia colore. Da una parte, vicino all’isola, rimane blu intenso; dall’altra, verso l’orizzonte, prende un tono biancastro, con riflessi d’acciaio. È l’effetto dell’incresparsi delle onde. Il maestrale investe l’isola, di colpo, con tutta la sua potenza: i marosi si infrangono sui liscioni a picco, gli ericeti si piegano sotto le raffiche. Tutta l’isola si gonfia, si scuote.» Per la prima volta dall’istituzione della Riserva di Montecristo (1971) è stato concesso a un ‘osservatore’ d’eccezione di vivere e muoversi liberamente sull’isola. Un’esperienza unica, fatta di silenzi e incontri inattesi. Osservando il suo tesoro naturale, Montecristo diventa l’occasione per riflettere sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente ponendoci di fronte a temi che trascendono i suoi stessi confini fisici. Per trasportarci come su un’Arca di Noè in uno spazio universale.

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Titolo Montecristo
Sottotitolo Dentro i segreti della natura selvaggia
Collana I Robinson
Autore Marco Albino Ferrari
Editore Laterza
Data 2015
Pagine 193
Dimensioni 14 x 21 cm
Formato Brossura con alette
ISBN o EAN 9788858120224

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