Tomaz Humar Prigioniero del ghiaccio

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19,00


Autore: McDonald Bernadette
Editore: Versante Sud

Nell’agosto del 2005 Tomaz Humar rimane intrappolato su una stretta cengia a 5900 metri di quota, durante l’apertura in solitaria di una nuova via al centro della più grande parete al mondo: l’imponente versante Rupal del Nanga Parbat (8126 m). Trascorsi sei giorni, l’alpinista sloveno si ritrova senza cibo e sotto il costante tiro delle valanghe. In una brevissima finestra di bel tempo, tre elicotteri si alzano in volo nel tentativo di strapparlo alla furia mortale della parete. Anni prima, col crollo del regime comunista e la dissoluzione della Federazione Jugoslava, Humar era stato brutalmente arruolato come soldato in una sporca guerra che lui disprezzava, ma riuscì a scappare e a tornare a casa in quella che ora era diventata una nazione nuova, la Slovenia. Rimessosi a scalare, Humar divenne in pochi anni tra i grandi alpinisti di punta mondiale. Messner lo ha definito: «Il più incredibile alpinista della sua generazione».

 

Nota dell'editore: Pochi giorni fa, proprio mentre questo libro veniva stampato, Tomaz Humar ha perso la vita sulla nord del Langtang Lirung, in Nepal. Esprimiamo profondo rammarico per la perdita del grande alpinista, senza nascondere un po' di imbarazzo per il casuale tempismo con cui pubblichiamo questo volume a lui dedicato, preparato nei mesi che hanno preceduto la disgrazia, e andato in stampa prima dell'incidente.

Informazioni aggiuntive sul prodotto

Titolo Tomaz Humar Prigioniero del ghiaccio
Collana I rampicanti
Autore McDonald Bernadette, prefazione di Messner Reinhold
Editore Versante Sud
Data 2009
Pagine 305
Dimensioni 13 x 20
Formato Brossura
Lingua Italiano
ISBN o EAN 9788887890990

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