1 - 10 di 54 risultati

Adam the climber

Scorte disponibili
Possibilità di spedizione entro 1 giorno lavorativo

22,00


Autore: Pietro Dal Pra e Adam Ondra
Editore: Versante Sud

Adam the climber
ADAM ONDRA è il più grande arrampicatore di tutti i tempi. PIETRO DAL PRA lo ha tenuto a battesimo nelle su prime vie in parete come guida, ne ha seguito da amico l’evoluzione atletica e tuttora partecipa ai suoi balzi oltre l’immaginabile.
Come e perché nasca un’amicizia così profonda non è un fatto facilmente spiegabile, ma certamente tra i due campioni vi è una caratteristica comune: una spiccata sensibilità e l’attenzione ai dettagli verso se stessi, la roccia e le altre persone.
Pietro è l’autore di questo libro scritto in perfetta sintonia con Adam, e sarà lui che attraverso salite memorabili e tappe fondamentali della carriera sportiva ci svelerà la cultura, le inclinazioni, i gusti e il modo di vivere l’arrampicata di questo fantastico climber.
ADAM the Climber nasce da una profonda amicizia che non si è persa nel tempo, e il grande valore di quest’opera risiede proprio in questo: non è una fredda cronaca ma un vivo racconto a quattro mani, che pulsa al battito della passione per il verticale!

“Pietro ha il senso della sceneggiatura.
Scrive sequenze di un film e così trasmette la migliore delle verità: conta il viaggio con le sue tappe, i fallimenti, le tenacie, più dell’arrivo, del traguardo agguantato”.

Erri De Luca, dalla prefazione

Pietro Dal Pra: fra i quattordici e i diciassette anni è il più giovane scalatore al mondo ad arrampicare su difficoltà estreme. Alla fine degli studi ha già scalato le principali pareti delle Dolomiti e delle Alpi e all’età di ventun anni diventa guida alpina. Parallelamente a questa professione, che esercita quasi a tempo pieno, Pietro continua a frequentare le montagne durante tutte le stagioni e sulle pareti dolomitiche firma alcune delle più belle salite, in tutti gli stili. Quello di Pietro è un alpinismo pulito, mosso dalla voglia di vivere il mondo verticale e non da quella di produrre imprese. Pietro ha saputo darsi dei limiti e giocare con essi, mettendo sempre al primo posto etica e stile. I risultati sportivi raggiunti ne sono stato solo una conseguenza. Tra le sue tante imprese spiccano la via Zauberlehrling alla Cima Scotoni, una delle più difficili solitarie di tutti tempi in Dolomiti e l’apertura in Patagonia di Pepe Rajo, la prima via sulla parete nord del Cerro Piergiorgio. In Ratikon, nel 1999, firma la terza ripetizione di Silbergeier in tre giorni, che ancora oggi è una fra le più veloci salite, e sei anni dopo firma la prima ripetizione dell’ancora più difficile Die Unendliche Geschichte. E in Sardegna la prima salita in libera di Hotel Supramonte, due tra le più belle e impegnative vie a più tiri al mondo.

Adam Ondra: la sua incredibile capacità di superare i limiti sportivi, lo fa catalogare come il più forte arrampicatore di tutti i tempi. Ha iniziato a scalare all’incirca nello stesso momento in cui ha imparato a camminare e da allora non si è mai fermato. Soprannominato “l’Alieno”, unisce magnetismo, rigorosa etica sportiva e curiosità nei confronti delle falesie del mondo. Arrampicatore eclettico, è capace di eccellere nei monotiri più duri della Terra, nelle vie lunghe più impegnative, nel bouldering e nei circuiti agonistici su ‘plastica’. È stato il primo climber della storia a scalare un 9c, Silence, il primo a vincere il Campionato del mondo e la Coppa del mondo sia Lead che Boulder. Adam Ondra è un’entità a sé stante, una certezza del presente e un sogno per il futuro.

Informazioni aggiuntive sul prodotto

Titolo Adam the climber
Collana I Rampicanti
Autore Pietro Dal Pra e Adam Ondra
Editore Versante Sud
Data 2023
Pagine 330
Dimensioni 16 x 23 cm
Formato Brossura
Illustrazioni A colori
Lingua Italiano
ISBN o EAN 9788855471572

Cerca anche queste categorie: Versante Sud, Il grande alpinismo, I Rampicanti

Apertura senza fine

Scorte disponibili
Possibilità di spedizione entro 1 giorno lavorativo

20,00


Autore: Emanuele Avolio
Editore: Versante Sud

APERTURA SENZA FINE
Storia dell’arrampicata romana

La storia dell’alpinismo e dell’arrampicata è storia di culture tribali. È la storia di comunità di persone che hanno scoperto un terreno di gioco e ne hanno via via esplorate le possibilità; le hanno, certo, sviluppate negli anni grazie alla reciproca comunicazione regionale e internazionale, ma rielaborandole pur sempre sulla base del momento e dell’ambiente reale, trasmettendone i risultati solo ai membri del gruppo che in quel momento formavano. Per capire l’arrampicata, questo concetto di filiazione e trasmissione culturale è fondamentale: perché aver ricevuto iniziazione, impostazione, visione da uno piuttosto che da un altro, può variare anche di molto il proprio modo di concepire, esprimere, vivere questa disciplina.

Negli anni, diversi arrampicatori romani hanno intrapreso la via della scrittura, pubblicando storie, autobiografie e memorie. Mancava però un’opera che riunisse le vicende raccontate a quelle non raccontate e si facesse carico di dipingere l’evoluzione dell’arrampicata su roccia con le sue linee di sviluppo, le sue traiettorie geografiche e relazionali, le sue reti culturali. Un’opera che non avesse la pretesa di essere esaustiva nei dettagli, bensì orientativa, quasi un manuale, il cui scopo fosse fornire il quadro d’insieme.

Il lavoro finale è simile a una raccolta di appunti elaborati dallo studente che segue un lungo corso universitario, pazientemente sistemati, amalgamati, integrati. Appunti intrecciati a formare un mosaico dall’iconografia più lineare possibile, certo perfettibile, ma comunque rappresentativa della lunga marcia che cento anni di arrampicata su roccia hanno lasciato a Roma. Il principio adottato nella ricostruzione degli eventi è quello della priorità d’azione: chi abbia compiuto qualcosa che poi sia andato a influenzare altri arrampicatori, contribuendo ad alimentare l’eterna catena di ispirazione che porta avanti fino a oggi una lunga serie di aperture senza fine.

Emanuele Avolio è laureato in Filologia, letterature e storia del mondo antico alla Sapienza. Per un breve periodo ha pensato di lavorare a una tesi di dottorato in Storia antica, ma alla fine ha preferito scrivere questo libro. Nel tempo non libero insegna nei licei, in quello libero dice di arrampicare.

Informazioni aggiuntive sul prodotto

Titolo Apertura senza fine
Sottotitolo Storia dell’arrampicata romana
Collana I Rampicanti
Autore Emanuele Avolio
Editore Versante Sud
Data 2023
Pagine 257
Dimensioni 16 x 23 cm
Formato Brossura
Illustrazioni A colori
Lingua Italiano
ISBN o EAN 9788855471381

Cerca anche queste categorie: Versante Sud, Il grande alpinismo, I Rampicanti

Arrampicare libera

Scorte disponibili
Possibilità di spedizione entro 1 giorno lavorativo

19,00


Autore Nick Bullock prefazione di Paul Pritchard
Editore: Versante Sud

«Seduto, mentre cullavo la testa di quell’uomo, con il suo sangue e il suo cervello che mi si appiccicavano alle mani, udii una voce – la mia stessa voce. Mi stava chiedendo qualcosa. Mi stava chiedendo come fossi finito in quella situazione, disperato e perduto tra persone per cui scavare una galleria nella testa di un uomo e poi arretrare e guardarlo morire, era un affare da niente.»

Nick Bullok era una guardia carceraria che lavorava in una prigione di massima sicurezza in mezzo ad alcuni dei criminali più conosciuti di tutta la Gran Bretagna. Intrappolato in un mondo fatto di aggressività e paura, si sentiva frustrato e solo. Poi scoprì le montagne.
Recuperando il tempo perduto, Bullock divenne presto uno dei migliori arrampicatori della Gran Bretagna, imparando il mestiere sulle montagne della Scozia e del Galles, e viaggiando dal Pakistan al Perù alla ricerca di nuove vie e di un nuovo modo di vedere il mondo – cercando anche, alla fine, una via di uscita dalla sua vita interiore.
Mentre tutti gli dicevano che nessuno lascia mai il servizio – la sicurezza, la stabilità, il posto fisso – Bullock concentrò tutta la sua esistenza verso un unico scopo: camminare libero, senza catene, in una vita fatta di montagne. Questo libro è una potente e appassionante esplorazione di libertà e di che cosa significhi vivere la vita alle proprie condizioni.

Nick Bullock è nato il giorno di Natale del 1965. Dopo aver lasciato la scuola a 16 anni ha svolto diversi lavori prima di entrare nel 1997 nel Servizio Carcerario inglese ed essere inviato come guardia carceraria alla prigione di massima sicurezza di Gartree. Nel 1992 è stato introdotto all’arrampicata mentre stava svolgendo il corso di formazione come istruttore di educazione fisica e la sua vita è cambiata radicalmente.
Dedicando tutto il suo tempo libero all’arrampicata, Nick si è rapidamente affermato come uno dei più importanti scalatori britannici, ripetendo molte delle più celebri salite in stile Trad del Regno Unito. Ma è in alta montagna il terreno su cui Nick ha davvero dimostrato la sua immaginazione e la sua abilità, realizzando salite spesso significative in tutto il mondo, con partner come Jules Cartwright, Al Powell, Kenton Cool e, più recentemente, Andy Houseman. Nel 2003 ha abbandonato il Servizio Carcerario e da allora si è dedicato alla scalata, alla scrittura e a una vita frugale. Affermato scrittore, i suoi lavori sono stati pubblicati su Alpinist, Climb Magazine, Vertical, UKClimbing.com, The Alpine Club Journal, The American Alpine Journal e altri. Quando non è in spedizione, Nick vive a Chamonix durante l’inverno e nel suo furgone nel Galles del Nord in estate. Questo è il suo primo libro.

Informazioni aggiuntive sul prodotto

Titolo Arrampicare libera
Collana I rampicanti
Autore Nick Bullock prefazione di Paul Pritchard
Editore Versante Sud
Data 2014
Pagine 261
Dimensioni 13 x 21 cm
Formato Brossura con alette
Illustrazioni Bianco e nero
ISBN o EAN 9788898609239

Raccomandiamo inoltre

Deep Play
16,00

Cerca anche queste categorie: Versante Sud, Il grande alpinismo, I Rampicanti

Ben moon

Scorte disponibili
Possibilità di spedizione entro 1 giorno lavorativo

19,90


Autore: Ed Douglas
Editore: Versante Sud

“Fin dalla prima volta in cui misi piede su roccia alla tenera età di sette anni, l’arrampicata è stata la cosa più importante della mia vita. Di fatto mi spingerei fino a dire che è la mia ragione di vita, e che spero che finché sarò in grado di arrampicare, lo farò. È dall’arrampicata che traggo la mia ispirazione per la vita.”
Il 14 giugno del 1990, a Raven Tor, nel Derbyshire Peak District, il ventiquattrenne Ben Moon strizzò i suoi piedi dentro a delle scarpette d’arrampicata minuscole, si legò alla corda, si smagnesò le mani e poi si attaccò a quel muro di calcare zebrato, terribilmente strapiombante. Due minuti dopo aveva fatto la storia dell’arrampicata, con la prima salita di Hubble, ora ampiamente riconosciuta come la prima via al modo di grado 9a.
Nato nel 1966 nei sobborghi di Londra, Moon cominciò ad arrampicare sulle rocce di arenaria del Kent e del Sussex. Pioniere della rivoluzione dell’arrampicata sportiva negli anni ottanta, e leggenda del bouldering negli anni novanta, Ben Moon è uno degli arrampicatori più emblematici e iconici della storia di questo sport.
In Statement, la sua biografia ufficiale, lo scrittore pluripremiato Ed Douglas dipinge il ritratto di un visionario dell’arrampicata, e smantella il mito di Ben Moon come una canaglia anti-tradizionalista. Le interviste con Ben Moon sono complementate da riflessioni di familiari e amici, e da estratti sia di riviste internazionali dell’epoca, sia di lettere e diari personali.
Info sull’Autore
Ed Douglas è l’autore pluripremiato di otto libri dedicati alle montagne e alle loro genti, oltre a essere un giornalista i cui pezzi appaiono regolarmente su The Observer e The Guardian, dove contribuisce al Country Diary. Le sue precedenti opere includono la prima biografia completa di Tenzing Norgay, che salì l’Everest assieme a Sir Edmund Hillary nel 1953, e quella di Ron Fawcett, Rock Athlete, vincitrice del Premio Boardman-Tasker nel 2010.

 

Informazioni aggiuntive sul prodotto

Titolo Ben moon
Sottotitolo Dal punk al futuro dell’arrampicata
Collana I rampicanti
Autore Ed Douglas
Editore Versante Sud
Data 2016
Pagine 300
Dimensioni 12,5 x 20 cm
Formato Brossura
Illustrazioni A colori
Lingua Italiano
ISBN o EAN 9788898609673

Cerca anche queste categorie: Versante Sud, Il grande alpinismo, I Rampicanti

Bloccami!

Scorte disponibili
Possibilità di spedizione entro 1 giorno lavorativo

19,90


Autore: Francesca Berardo
Editore: Versante Sud

Bloccami!”, l’urlo di battaglia del climber che si appende, è il titolo di questo libro. Perché tutti sappiamo cosa significhi gridarlo euforici sotto la sosta, ma purtroppo tante, troppe volte l’abbiamo strillato molti metri più in basso, con l’avambraccio pulsante e un occhio rivolto allo spit successivo. Il sottotitolo, L’arte di disarrampicare, vuole essere un omaggio all’illustre Caruso (sperando che non si offenda), ma in verità del manuale c’è ben poco e chi cerca formule risolutive, la ricetta dell’8a, potrebbe rimanere spiazzato. Il libro prende le mosse con ironia dalla comune follia del climber medio (in primis quella dell’autrice), dalle sue manie, stranezze e ossessioni. Bloccami! è un’esplorazione attenta del mondo della falesia e delle sue bizzarre dinamiche, condotta da un’arrampicatrice, non una top climber, per gli arrampicatori, anche loro poco top, e ruota intorno alla domanda che a tutti è capitato di farsi almeno una volta: “chi me lo fa fare? Non era meglio starsene a casa?”. E si risponde pure: no!

FRANCESCA BERARDO nasce a Sassari il 16 dicembre 1986. A diciannove anni, terminato il liceo, si iscrive alla facoltà di lettere e scopre l’arrampicata, e con un gruppo di arrampicatori vecchi e nuovi riscopre la Sardegna nella sua versione verticale. Se ne innamora perdutamente. Benchè sia sostanzialmente una falesista, si interessa progressivamente alle vie lunghe e tenta pure un timidissimo approccio al mondo trad, che tuttavia continua a spaventarla a morte. Nel frattempo comincia a pensare di essere ormai troppo vecchia per il bouldering. Fra una scalata e l’altra lavora come insegnante di italiano nelle scuole medie e superiori e cerca di capire se è il lavoro che fa per lei. Ama scrivere e scrive.

Informazioni aggiuntive sul prodotto

Titolo Bloccami!
Sottotitolo L’arte di disarrampicare
Collana I Rampicanti
Autore Francesca Berardo
Editore Versante Sud
Data 2018
Pagine 174
Dimensioni 16 x 23 cm
Formato Brossura
Illustrazioni A colori
Lingua Italiano
ISBN o EAN 9788885475694

Cerca anche queste categorie: Versante Sud, Il grande alpinismo, I Rampicanti

Cerro Torre

Scorte disponibili
Possibilità di spedizione entro 1 giorno lavorativo

21,00


Autore: Kelly Cordes
Editore: Versante Sud

“Kelly Cordes incarna lo spirito dell’alpinismo più di qualsiasi altra persona di mia conoscenza. Lo ammiro per come si dedica completamente alla scrittura e alle montagne. Ed è uno dei miei narratori preferiti. Non riesco a immaginare nessuno di meglio, per raccontare la storia del Cerro Torre.”
Tommy Caldwell, alpinista

All’estremità meridionale dell’Argentina, tra sterminati ghiacciai e le estepas ondulate della Patagonia, sorge una guglia di roccia e ghiaccio, alta 3.128 metri: il Cerro Torre. Considerata da molti la vetta più bella e di maggior attrattiva del mondo, ha visto i tentativi degli alpinisti più tecnici e tenaci. Reinhold Messner, tra i più grandi di sempre, lo ha definito “un grido di pietra”.
Ma attorno al Cerro Torre aleggiano controversie fin dal 1959, quando Cesare Maestri ne rivendicò la prima salita. Il suo compagno di cordata Toni Egger morì lungo la discesa e generazioni di alpinisti di fama mondiale hanno cercato di ripercorrere la sua linea di salita, trovando però solo contraddizioni. Nel 1970, infuriato per via dei dubbi e ossessionato dall’idea di ribadire il suo successo, Maestri utilizzò un compressore alimentato da un motore a scoppio per trapanare lungo la parete del Cerro Torre centinaia di chiodi, a distanza ravvicinata, tanto da poter essere usati come pioli di una scala. La Via del Compressore diventò subito una tra le vie più controverse del mondo e nei decenni a seguire sarebbe stata la più ripetuta per giungere in vetta.
Nel 2012 Hayden Kennedy e Jason Kruk, due alpinisti giovani, talentuosi e idealisti, rimossero molti dei chiodi di Maestri e le polemiche tornarono di nuovo a imperversare. Che ruolo dovrebbe giocare l’attrezzatura nelle realizzazioni degli alpinisti? Chi ha il diritto di alterare una via o una parete?
Qual è l’impatto delle circostanze storiche sulla nostra etica della montagna? E soprattutto: qual è il fine ultimo dell’alpinismo? La vetta o la scalata? Questa storia di hybris, eroismo, ideali, spedizioni epiche offre al lettore uno sguardo sulla condizione umana e scandaglia alcuni dei motivi per cui ci lanciamo in imprese temerarie che, a un livello superficiale, possono apparire prive di valore.

L'autore
Kelly Cordes vive a Estes Park, Colorado, USA. Al termine degli studi, nel 1994, si è cimentato in una serie di lavoretti vivendo in una stamberga per potersi dedicare il più possibile alla sua passione: l’alpinismo. Tra il 2000 e il 2012 è stato redattore dell’autorevole rivista American Alpine Journal.
Nel 2004, assieme a Josh Wharton, ha realizzato la prima salita dello spigolo Azeem sulla Grande Torre di Trango, in Pakistan; nel 2007, assieme a Colin Haley, ha realizzato una prima salita by fair means fino alla vetta del Cerro Torre.

 

Informazioni aggiuntive sul prodotto

Titolo Cerro Torre
Sottotitolo 60 anni di arrampicate e controversie sul Grido di Pietra
Collana I rampicanti
Autore Kelly Cordes
Editore Versante Sud
Data 2018
Pagine 408
Dimensioni 16 x 23 cm
Formato Brossura con alette
Illustrazioni A colori
ISBN o EAN 9788885475151

Raccomandiamo inoltre

Cumbre
14,99
Grido di pietra
20,00

Cerca anche queste categorie: Versante Sud, Il grande alpinismo, I Rampicanti

Confessioni di un serial climber

Scorte disponibili
Possibilità di spedizione entro 1 giorno lavorativo

19,90


Autore: Twight Mark
Editore: Versante Sud

Profondamente introspettivo, ma anche arrogante, grandioso, estremista, questo libro ha diviso la letteratura di montagna americana, dissacrando convenzioni, racconti e situazioni. Vincitore al Mountain Book Festival di Banff nel 2001, ha aperto lo sguardo su una concezione dell'alpinismo e della vita che nessuno aveva mai osato esprimere. Dal Monte Bianco all'Himalaya, dal Canada al Pamir, l'alpinismo estremo è stata la risposta di Twight alla "stupidità e alla mediocrità" e, nello stesso tempo, perfino un modo per sfuggire al suicidio. Cinismo, ossessioni, corse, sono accompagnati dai testi di canzoni punk che Twight ascolta durante le proprie scalate, in cui valanghe, morti di amici, soccorsi epici non sono mai ragioni di fuga. Un thriller impenitente, che ha scandalizzato e fatto riflettere dentro e fuori le montagne.

Informazioni aggiuntive sul prodotto

Titolo Confessioni di un serial climber
Collana I rampicanti
Autore Twight Mark
Editore Versante Sud
Data 2019
Pagine 271
Dimensioni 20 x 20 cm
Formato brossura
Illustrazioni in bianco e nero
Lingua italiano
ISBN o EAN 8887890137

Raccomandiamo inoltre


Cerca anche queste categorie: Versante Sud, Il grande alpinismo, I Rampicanti

Dan Osman Inseguendo la paura

Scorte disponibili
Possibilità di spedizione entro 1 giorno lavorativo

17,50


Autore: Todhunter Andrew
Editore: Versante Sud

Nel 1989, mentre setacciava la roccia ancora vergine che sarebbe diventata Phantom Lord alla ricerca di possibili appigli, Osman è caduto più e più volte. C'era chi gli faceva sicura, ed era protetto dalla corda, ma come ogni altro climber, una parte di lui temeva che ogni caduta potesse finire terribilmente male. Lì realizzò che non era nello scalare, ma nel cadere, che avrebbe abbracciato la propria paura - purificato in essa, come dice lui - e sarebbe andato oltre. Cominciò a cadere di proposito, da altezze sempre più grandi. La sua confidenza con la roccia e le sue performance sono aumentate in maniera direttamente proporzionale.

Informazioni aggiuntive sul prodotto

Titolo Dan Osman
Sottotitolo Inseguendo la paura
Collana I rampicanti
Autore Todhunter Andrew
Editore Versante Sud
Data 2009
Pagine 199
Dimensioni 12 x 20 cm
Formato Brossura
Lingua Italiano
ISBN o EAN 9788887890921

Cerca anche queste categorie: Versante Sud, Il grande alpinismo, I Rampicanti

Deep Play

Scorte disponibili
Possibilità di spedizione entro 1 giorno lavorativo

16,00


Autore: Pritchard Paul
Editore: Versante Sud

Nato in cima a una cava e adolescente ai tempi in cui il lavoro nel Regno Unito scarseggiava, Paul Pritchard rappresenta lo scalatore disoccupato per antonomasia, colui che viveva di scalate finanziandosi con gli assegni di disoccupazione. Vilipeso da alcuni per non condurre uno stile di vita più tradizionale, in Deep Play Pritchard giustifica l’investimento statale con un resoconto eloquente e avvincente delle pressioni e delle ricompense dell’arrampicata moderna. La crescita di Pritchard come scalatore prende forma gradualmente, dai suoi esordi nel Peak District in Inghilterra al suo trasferimento nel Galles del Nord, dove iniziò a farsi un nome sulle scogliere di Anglesey. Nel 1987, in Scozia con Johnny Dawes, Pritchard scalò in libera The Scoop, la via aperta in artificiale sulla strapiombante parete di Sron Ulladale. Nel 1992 con Simon Yates, Noel Craine e Sean Smith, Pritchard partì per la Patagonia dove realizzò una nuova grande via sulla parete Est della Torre Centrale del Paine. Seguirono altre salite notevoli. Ma se il suo curriculum di scalatore è impressionante, non meno brillante è il suo talento di scrittore. Egli riesce a coinvolgere il lettore nelle sue esperienze con vivida e sorprendente immaginazione, con uno stile in prosa veloce che infrange ogni regola e lascia senza fiato.

Informazioni aggiuntive sul prodotto

Titolo Deep Play
Collana I rampicanti
Autore Pritchard Paul
Editore Versante Sud
Data 2005
Pagine 207
Dimensioni 13 x 20 cm
Formato Brossura
Lingua Italiano
ISBN o EAN 8887890218

Raccomandiamo inoltre

Io superclimber
19,00

Cerca anche queste categorie: Versante Sud, Il grande alpinismo, I Rampicanti

Di corsa ai confini del mondo

Scorte disponibili
Possibilità di spedizione entro 1 giorno lavorativo

20,00


Autore: Giuliano Pugolotti
Editore: Versante Sud

DI CORSA AI CONFINI DEL MONDO

Nel silenzio dei deserti

“Quello che ho scritto – commenta Pugolotti – è il racconto di sfide, paure, cadute e risalite attraverso le corse che ho affrontato nei deserti e nei luoghi ostili del pianeta. C’è la mia storia, con fatti accaduti e collegati tra di loro in modo naturale. Dentro questi racconti c’è tutto il mio mondo. Semplice e diretto così come ho vissuto tutti questi anni randagi.
Dei deserti amo tutto. Tutto. A volte in modo ingenuo, perché finisco per nascondere i pericoli per inseguire un sogno iniziato nel 2005 e ancora qui, vivo e bello come il sole all’alba in un punto indefinito del nulla. Racconto della Mauritania, dell’Assekrem in Algeria, della Libia. Del Sahara e del Gobi. Ma anche del Karakhum e del Kizilkum. Della sfida folle dal Mar Morto al Mar Rosso, nata da un sogno, da un’idea che sembrava buttata lì così, e finita nella mia storia, nella mia storia di corsa. 468 metri sotto il livello del mare, nel punto più basso della terra. E poi l’Afghanistan, non un deserto ma un luogo che mi ha segnato, spaventato e sorpreso. Ricordo ancora quel giorno e l’appunto che mi ero scritto su un foglio di carta strappato.
Sono qui solo. A farmi compagnia oggi ci sono soltanto il vento e la paura. Aspetto di oltrepassare la frontiera con l’Afghanistan. Mi sono fatto tre volte il segno della croce. Anche oggi c’è bisogno di tutto, anche di ciò che non si vede e che speri ci sia a sorvegliarti e proteggerti.
E poi altri racconti, incontri, solitudine e passione oltre il logico e l’impensabile a portami là dove la mia mente voleva spingermi. La mia vita di corsa, la mia vita lontano da qui, lontana dal quotidiano. Ed è proprio così che ho imparato che la vita vera non è quella che vivo tutti i giorni, nel solito previsto, ma nell’ultimo buco del mondo, dove nessuno mi ha mai spinto e dove nessuno mi ha cercato. Nel deserto della Mauritania, per esempio, non sono Giuliano Pugolotti, residente a Barbiano in provincia di Parma. Sono semplicemente un ultrarunner dei deserti, senza un’età, senza un nome e un cognome. Senza un perché”.
Giuliano Pugolotti sposato con Tiziana e padre di Giulia, è di professione pubblicitario. Vive a Barbiano di Felino, una piccola frazione di 77 abitanti sulle colline parmensi. Ha iniziato a correre per caso nel 1992 e dal 2005 attraversa deserti. L’ha fatto 25 volte diventando l’ultrarunner dei deserti. Il suo slogan è Sudore Sabbia e Cuore.

Informazioni aggiuntive sul prodotto

Titolo Di corsa ai confini del mondo
Sottotitolo Nel silenzio dei deserti
Collana I rampicanti
Autore Giuliano Pugolotti
Editore Versante Sud
Data 2023
Pagine 200
Dimensioni 16 x 23 cm
Formato Brossura
Illustrazioni Bianco e nero
Lingua Italiano
ISBN o EAN 9788855470803

Cerca anche queste categorie: Versante Sud, Il grande alpinismo, I Rampicanti
1 - 10 di 54 risultati